Woody Allen chiude la sua carriera?
Arrivano da Deadline le conferme più recenti circa l’ultimo progetto di Woody Allen, che solo in poche ore sono riuscite ad incuriosire l’intero mondo del cinema. Dopo i recenti Rifkin’s festival, Midnight in Paris e Café society – e dopo brillanti opere del calibro di Io e Annie e Manhattan – Allen pare intenzionato a tornare dietro alla macchina da presa. Data la sua taratura, e soprattutto la sua reputazione di autore assolutamente prolifico (alla luce dei quasi cinquanta lungometraggi realizzati dalla metà degli anni Sessanta), il grande pubblico ha accolto con interesse la notizia sulla nuova lavorazione, pur rivelandosi non sorpreso. Ciò che però ha stupito i più è la notizia per cui il film in questione potrebbe rivelarsi l’ultimo, in modo definitivo, della carriera del regista. Proprio lo stesso Allen, infatti, intervistato dalla testata francese Journal du dimanche ha rivelato potrebbe trattarsi del suo ultimo progetto da regista e autore.
Non stupisce che gli intenti dell’autore siano rivelati ad una delle maggiori testate giornalistiche francesi, poiché proprio in Francia si ambienterà la pellicola. Allen, infatti, prossimo a trasferirsi nella capitale francese, si è detto intenzionato di ricorrere allo scenario parigino come ambientazione per il suo progetto. Nelle sue intenzioni, questo suo cinquantesimo progetto vorrebbe essere un thriller interamente in lingua francese, simile nello spirito al suo Match point (2005). Il regista ha inoltre affermato di volersi affidare ad un cast completamente francese e di aver già individuato gli interpreti principali, pur non avendoli rivelati alla stampa. In passato, la congiunzione tra il modus operandi alleniano e lo scenario parigino si era già rivelata particolarmente fortunata nel caso di Midnight in Paris, che era valso ad Allen l’Oscar alla Migliore sceneggiatura originale nel 2012; chissà che quest’unione, seppur impiantata su pilastri narrativi del tutto differenti, non si riveli nuovamente efficace.