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Wish, la conferenza stampa dell’ultimo classico Disney

Nella giornata di Venerdì 17 si è tenuta la conferenza stampa di Wish, il nuovo lungometraggio animato di casa Disney in arrivo il 21 dicembre 2023. Alla conferenza erano presenti i registi Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, i produttori Peter Del Vecho e Juan Pablo Reyes Lancaster Jones e le voci italiane Gaia, Amadeus e Michele Riondino.

Le parole dei protagonisti di Wish

Ancora una volta la major di Topolino si riconferma la casa dei desideri. Con questo 62° classico, la Disney (nell’anno del suo centenario) rende un piccolo omaggio alla propria gloriosa e fantastica storia. Come confermato da registi e produttori, Wish è una voglia di tornare alle origini, un opera che punta a quel retaggio iniziato da capolavori come Biancaneve e i sette nani e Pinocchio, con l’occhio però fisso sulle tecnologie e le tecniche di animazione moderna.

Wish non realizza solo il desiderio della neo regista Fawn Veerasunthorn, cresciuta con i film di Walt, ma anche quelli dei protagonisti italiani del film.

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Amadeus durante il doppiaggio di Wish

Gaia: “Indubbiamente è un onore e un sogno entrare a far parte di un film Disney. Sono felice perchè durante il percorso di conoscenza con Asha mi sono ritrovata in molti aspetti caratteriali di questa eroina. E’ stato veramente emozionante poter partecipare a un film di questo calibro”.

Amadeus: “E’ stata la mia prima volta. Avendo due figli poter prestare la voce a un personaggio Disney è un sogno che si realizza. È stato complicato da un punto di vista tecnico perché non avevo mai doppiato nessuno, dovevo in qualche modo mimare Valentino, enfatizzare i suoi movimenti, avere un espressione che mi permettesse di parlare come il personaggio”.

Michele Riondino: “Per me è stato un sogno, ho inseguito questo desiderio per anni. Anche io avendo dei figli ho sempre giocato con loro a ripetere e interpretare i vari personaggi dei film che guardavamo. Doppiare Wish è stato complicatissimo ma anche divertentissimo”.

Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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