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Wes Anderson svela il suo film preferito del 2022, un titolo abbastanza inaspettato

Wes Anderson, uno dei cineasti più amati degli ultimi anni, si preannuncia già come uno dei protagonisti dell’anno 2023. Asteroid City, questo il titolo della nuova opera del regista, uscirà nelle sale il prossimo 23 Giugno.

In una recente intervista il regista ha fatto ancora una volta sorridere i suoi fan, annunciando quello che è stato il suo film preferito dell’anno 2022. La scelta è caduta su White Noise, un titolo sicuramente peculiare e che sicuramente farà discutere visto i pareri contrastanti che il film di Noah Baumbach ha suscitato fin da quando è stato proiettato alla 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Wes Anderson ha commentato così la propria preferenza:

“Noah (nella mia esperienza/osservazione) scrive direttamente dalla sua vita e trova le cose più divertenti, più tristi, più memorabili, più commoventi da trasformare e reinventare in scene e film. Non questa volta: la sua ispirazione è un libro! Ma, in qualche modo, pur trattando Don DeLillo, rimane ancora lui. Questo è forse il più letterario (e orientato al linguaggio) gigantesco blockbuster semi-fantascientifico mai realizzato. Conferenze di professori universitari. Dibattito accademico. Gli acquirenti di generi alimentari ballano nei corridoi. Una nuvola tossica gigante è sì una minaccia esistenziale; ma prima di tutto, è una metafora”.

Il regista ha continuato spiegando:

“Questo film è abbagliante, misterioso, poetico e selvaggiamente divertente. È un miscuglio completamente nuovo di una delle nostre voci più originali, che ha raffinato e sviluppato il suo talento in modi che possiamo solo ammirare. Ricordo che François Truffaut spiegò alla sua attrice: “Ogni film è un mattone nel muro”; e lei (Isabelle Adjani) rispose in tutta la sua splendida giovinezza: “No. Ogni film è il muro”. Questo muro è diverso da qualsiasi altro che abbiamo mai visto e ogni mattone è stato costruito per durare”.

Wes Anderson

E voi siete d’accordo con la scelta di Wes Anderson?

Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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