HomeNewsTutti pazzi per Wes Anderson: la nuova moda social

Tutti pazzi per Wes Anderson: la nuova moda social

Wes Anderson, celebre regista americano, autore di film come I Tenenbaums, The French Dispatch e The Darjeeling Limited, sta vivendo il suo periodo d’oro.

È infatti attesissima la sua ultima fatica: Asteroid City. Un film con un cast stellare– emergono nomi quali Scarlett Johansson, Tom Hanks, Margot Robbie ed Edward Norton– che già dal trailer sembra rispettare a pieno lo stile riconoscibile di Wes Anderson. La trama tratta una storia ambientata nel deserto americano a metà degli anni ’50: per festeggiare il “giorno dell’asteroide” alcuni giovani studenti dai luoghi più lontani, accompagnati dai rispettivi genitori, si riuniscono nell’immaginaria città di Asteroid City. È qui che inizia l’avventura, tra alieni e simmetria.

wes anderson

L’opera che sta tenendo col fiato sospeso i fan più sfegatati del regista sarà presentata in concorso al Festival di Cannes 2023 e, dal 16 giugno 2023, avrà una limitata distribuzione nei cinema americani, e poi in tutto il Paese dal 23 giugno.

In Italia invece il film approderà in sala grazie a Universal Pictures a partire dal 14 settembre 2023.

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Wes Anderson e il trend che sta facendo impazzire i social

Ma le notizie non finiscono qui: il periodo aureo di Wes Anderson infatti sta avendo anche una forte ripercussione sui social.

Esiste infatti da poche settimane un trend che imita lo stile inconfondibile del regista: brevi video con varie inquadrature fisse, intervallate da scritte a tempo di musica, oggetti abbinati nel colore e disposti simmetricamente.

Prima su TikTok e poi su Instagram, la moda sembra aver conquistato tutti.

Non manca inoltre l’applicazione dello stile anche fuori contesto: sono infatti realizzate, per mezzo della dibattuta IA, una versione alla Anderson di Star Wars e delle immagini di celebri leader politici se fossero dentro ad un film del regista.

wes anderson

Ne emerge un’ammirazione sempre più consolidata e diffusa nei confronti del regista, il cui peculiare stile risulta abbastanza imitabile ma non bisogna confondere apparenza con sostanza: il cinema di Wes Anderson è molto più di un fotogramma colorato e simmetrico con una bella canzoncina in sottofondo.

Non resta che attendere l’uscita di Asteroid City.

Isabella Fleri
Isabella Fleri
Se, come in Manhattan, anch’io dovessi stilare una lista delle 10 cose per cui vale la pena di vivere, la settima arte avrebbe un posto di riguardo. Tra i registi che più hanno contribuito alla mia cinefilia Stanley Kubrick, Paul Thomas Anderson, Michelangelo Antonioni e, naturalmente, Woody Allen.

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