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Torna a Milano il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FESCAAAL)

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Nel capoluogo lombardo, dal 18 al 26 Marzo, torna il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FESCAAAL). L’inaugurazione si terrà nel Cinema di fondazione Prada, e l’opera designata per quest’occasione è Il frutto della tarda estate, delle regista Erige Sehiri. Il film, presentato allo scorso festival di Cannes, sarà introdotto dalla regista stessa. Tutti coloro che non potranno recarsi nella città di Milano potranno comunque godersi il festival. Per questa trentaduesima edizione infatti il FESCAAAL approderà in esclusiva in streaming su MyMOVIES.it.

In 9 giorni verranno proiettati più di 50 film, ci saranno incontri con gli autori ed eventi speciali sul mondo della settima arte e le culture dei tre Continenti protagonisti (Africa, Asia e America Latina).

Un festival assolutamente da non perdersi, un avvenimento cinematografico che da molti anni si propone di portare in Italia autori e registi che altrimenti troverebbero pochissimo spazio all’interno dei calendari cinematografici, che sembrano ormai bistrattare prodotti di questo tipo. All’interno del sito del FESCAAAL trovate tutte le informazioni riguardanti orari, prezzi e luoghi delle singole proiezioni ed incontri con gli autori.

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Un immagine tratta dal film Il frutto della tarda estate

Un festival poco noto ma con una grande storia

Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FESCAAAL), nasce nel 1991 come un occasione d’incontro e conoscenza dei temi e linguaggi riguardanti la cinematografia e la diaspora africana nel mondo. Verso il finire degli anni ’90 il festival ha allargato i propri orizzonti, abbracciando così altri paesi e continenti.

Il premio principale e quello al Miglior Lungometraggio “Finestre sul mondo”. All’interno vi è spazio anche per cortometraggi, documentari e fiction, i quali gareggiano in una categoria a parte. Nel corso della storia del festival hanno fatto parte della giuria assegnataria dei premi nomi illustri come Omar Sharif, Gabriele Salvatores, Danny Glover e Wole Soyinka.

Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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