Si è conclusa da poco la terza stagione di The Witcher, la serie Netflix tratta dai romanzi dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, non senza una certa dose di amaro in bocca per tutti i fan dello strigo.
Una stagione complessa, capace di rimanere fedele a molte scene del libro (a differenza di quanto fatto dalla stagione 2 che aveva mescolato le carte creando addirittura un villain ex novo), ma che non è riuscita a calamitare il cuore di tutti gli appassionati di una saga leggendaria.
Adesso però il produttore Tomek Baginski, parlando della nuova stagione che vedrà Liam Hemsworth sostituire Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia, ha affermato che il focus della storia è destinato a cambiare.
Un nuovo protagonista
Se per le prime due stagioni Geralt è stato indiscutibilmente il personaggio principale, già con la terza stagione l’attenzione si è spostata su più storyline riguardanti vari personaggi della saga: Yennefer (Anya Chalotra), Ciri (Freya Allan), Dijsktra (Graham McTavish), gli Scoia’tael capitanati da Francesca Findabair (Mecia Simson), Cahir (Eamon Farren), l’imperatore Emhyr (Bart Edwards), ognuna ha avuto il suo approfondimento emotivo, specialmente riguardo al lato emotivo e personale.
Adesso però, con l’avvento di una quarta stagione che si preannuncia complicatissima (ci sono addirittura delle voci di una possibile cancellazione della serie), pare che il personaggio di Ciri acquisirà i gradi del protagonista (un po’ come accade anche nei libri di Sapkowski).
A parlarne è stato proprio il produttore Baginski che ha fatto intendere come la giovane Cirilla acquisirà sempre più importanza all’interno del mondo narrativo.
The Witcher, le dichiarazioni di Baginski
Baginski ha voluto ignorare le tante critiche ricevute dall’ultima stagione e, parlando di una futura quarta stagione, ha affermato che: “una delle cose più importanti di Ciri è che scopriremo lentamente che è lei il personaggio principale della saga di Witcher. Non Geralt, non Yennefer. È la storia di Ciri“.
A Yahoo! Entertainment, Baginski ha poi aggiunto: “Il tempo della guerra (il secondo romanzo della saga e la quarta opera del mondo narrativo di The Witcher) è anche il libro in cui Ciri – siamo sinceri su questo – diventa il personaggio principale della saga, perché è così che è stato fatto nei libri, e guardare Ciri evolversi, guardare Freya evolversi come attrice in questa stagione è stato incredibile, semplicemente incredibile“.
Sicuramente questa scelta farà felice alcuni dei fan storici della saga, ancorati a un’evoluzione narrativa che si avvicina a quella romanzo. Ma allo stesso tempo non potrà che gettare ombre sulla sostituzione di Cavill, apparsa un po’ frettolosa e sicuramente non adeguatamente gestita.
Non ci resta quindi che aspettare per poter finalmente scoprire il destino di Geralt e di tutta la saga di The Witcher.