The Waterfront, la serie tv Netflix uscita lo scorso giugno, ha avuto vita molto breve, perché non ha incontrato il rinnovo. Il creatore del progetto è Kevin Williamson, figura importante del mondo della serialità, e padre di Dawson’s Creek e The Vampire Diaries. Nonostante il genio creativo, la piattaforma ha deciso di procedere con la decisione di non rinnovare la serie tv, lasciando il pubblico in sospeso.
The Waterfront è di genere drammatico e si concentra sulla storia della famiglia Buckley, una dinastia di pescatori della Carolina del Nord. Nel momento in cui l’azienda inizia a declinare, emergono segreti oscuri e intrecci che vanno a caratterizzare le dinamiche familiari torbide. Le cose si complicano quando Harlan lascia tutto nelle mani del figlio Cane, che si avvicina al traffico illegale di sostanze stupefacenti.
La decisione della cancellazione
The Waterfront non è stato un successone, ma ha comunque vantato numeri importanti e ha raggiunto una audience maggiore rispetto alle serie tv che Netflix ha cancellato quest’anno. Infatti Pulse e The Residence non hanno ottenuto il rinnovo, nonostante avessero superato entrambe gli 8 milioni di spettatori.
Gli esecutivi della piattaforma mettono in considerazione una serie di fattori per quanto riguarda il rinnovo. Innanzitutto cercano di confrontare la performance e il costo, con altri indizi come premi di riconoscimento. Anche il riscontro dei social e il pubblico che si lega al progetto sono degli elementi da considerare per il rinnovo. Un altro aspetto importante, oltre al numero di spettatori, è il tasso di completamento che non viene reso pubblico.
Apparentemente questa metrica era abbastanza positiva per The Waterfront, ma Netflix ha preferito non investire ulteriormente nel progetto, perché ha ritenuto che i dati non fossero abbastanza buoni per il rinnovo. Ad oggi la prima stagione della serie tv vanta un punteggio del 68% su Rotten Tomatoes.
