Ci arriva da Bloody Disgusting la conferma che The Suicide Squad di James Gunn, che dovrebbe uscire nelle sale italiane il prossimo 5 Agosto, negli Stati Uniti è stato indicato dalla MPA (l’organo chiamato a regolamentare i contenuti dei prodotti immessi sul mercato) come “rated R”, cioè visibile unicamente da un pubblico di maggiorenni.
La decisione di assegnare al film una così stringente valutazione è dovuta, secondo la stessa MPA, alla presenza in quest’ultimo di: «violenza estrema e sangue, turpiloquio, sporadici riferimenti sessuali, uso di droghe e accenni di nudità grafica». Si tratta di una valutazione difficile da contestare: basta guardare il trailer di The Suicide Squad per rendersi conto della presenza degli elementi contestati.
La valutazione porta il film di James Gunn a distaccarsi ulteriormente dal precedente adattamento del fumetto, che era stato realizzato nel 2016 da David Ayer: a questo era stata assegnata una valutazione più leggera, che si limitava a impedire la sua visione ai minori di 13 anni. Visto il pessimo riscontro che ha avuto tra i fan della DC, non è certo una cosa negativa che il nuovo The Suicide Squad sembri intenzionato a prenderne il più possibile le distanze.
Un aspetto in cui il film mantiene una parziale continuità con il suo predecessore è il cast: tornano Margot Robbie, ovviamente nei panni della sua Harley Quinn, Viola Davis, Jai Courtney e Joel Kinnaman. Questo non vuol dire che non siano presenti nuovi volti, anzi: è vero piuttosto il contrario. Tra i nuovi arrivati, quelli che si fanno più notare sono sicuramente Idris Elba, John Cena e Sylvester Stallone (che darà la voce allo squalo antropomorfo King Shark).