Amore, nostalgia, ma anche riflessioni sulla solitudine e i legami: il Natale è un periodo complesso, capace di evocare un caleidoscopio di emozioni contrastanti. That Christmas, il nuovo film d’animazione disponibile su Netflix, esplora proprio queste sfumature delle festività.
Diretto da Simon Otto (Dragon Trainer) e tratto dai libri di Richard Curtis (Notting Hill), il film intreccia storie diverse ambientate durante il Natale, affrontando tematiche universali come l’amore, le relazioni familiari e la ricerca di connessione in un periodo spesso idealizzato.
That Christmas – La trama
Le storie raccontate in That Christmas portano lo spettatore nella cittadina di Wellington, dove si intrecciano i destini e le vite di diversi personaggi durante le festività natalizie.
Danny è figlio di genitori separati e vive con la madre, un’infermiera sempre impegnata. Il ragazzo aspetta con ansia l’arrivo del padre per Natale. Nonostante la sua solitudine, riesce a trovare conforto in una connessione inaspettata con Mrs. Trapper, la temibile insegnante, e nella cotta adolescenziale per Sam.
Sam e Charlie, invece, sono due gemelle agli antipodi, che affrontano la vita e il Natale a modo loro. Sam è una ragazza ansiosa che cerca di tenere sotto controllo i comportamenti spesso imprevedibili di Charlie; Charlie, invece, è l’opposto: ribelle, poco incline a rispettare le regole e sempre pronta a escogitare un piano per far divertire gli altri.
Nel frattempo, Bernadette, una ragazzina ambiziosa, si assume la responsabilità di badare a cinque bambini (compresa la sorellina) la sera della Vigilia, mentre i genitori sono impegnati a una festa di Natale. La giovane in quest’occasione riesce a scoprire un lato di sé che non conosceva.
Infine, un’improvvisa bufera di neve costringe i personaggi a vivere situazioni imprevedibili e a collaborare per superare gli ostacoli. E, come da tradizione natalizia, non manca Babbo Natale, alle prese con un errore che rischia di mettere a repentaglio il Natale stesso.
That Christmas – La recensione
Ogni storia all’interno di That Christmas porta con sé un messaggio profondo, adatto agli spettatori più piccoli, ma anche agli adulti.
La storia di Danny parla di solitudine, ma insegna anche il valore della solidarietà, trovando nella sua amicizia con Mrs. Trapper un modo per affrontare la sua solitudine durante le festività e aiutare gli altri.
La storia che vede protagoniste Sam e Charlie, invece, incarna il concetto di sorellanza, mostrando quanto sia importante sostenersi a vicenda anche nelle difficoltà.
Bernadette, invece, vive un percorso di maturazione che la spinge a scoprire le sue capacità e ad affrontare con coraggio le responsabilità del mondo adulto.
That Christmas, dunque, celebra l’importanza della connessione umana, riflettendo su come le festività possano essere un’occasione per riconciliarsi con se stessi e con gli altri, pur senza ignorare le complessità delle relazioni e della vita quotidiana.
Dal punto di vista visivo, il film si distingue per l’eccellente utilizzo dell’animazione, che dona un’atmosfera calda e accogliente a ogni scena. Gli ambienti innevati e i dettagli delle decorazioni natalizie immergono lo spettatore nello spirito delle feste, creando un mondo che riesce a bilanciare realismo ed elementi fiabeschi. Simon Otto dimostra ancora una volta la sua capacità di sfruttare l’animazione per comunicare emozioni universali, rendendo il film visivamente e narrativamente coinvolgente.
That Christmas – Il cast
Uno dei punti di forza del film è il cast vocale di alto livello.
Brian Cox (Succession) presta la voce a un Babbo Natale pieno di umanità, ma anche pasticcione, mentre l’attrice britannica Fiona Shaw (l’antipatica Zia Petunia nella saga di Harry Potter) dona profondità a Mrs. Trapper, un personaggio che si evolve con delicatezza lungo la storia. Completano il cast Jodie Whittaker (Doctor Who) e Bill Nighy (Love Actually), che aggiungono ulteriore spessore emotivo ai personaggi.
Pregi e difetti: tra emozione e narrazione frammentaria
La regia di Simon Otto riesce a toccare il cuore dello spettatore, regalando momenti di grande emozione e intimità. L’uso dell’animazione permette di enfatizzare i toni caldi e accoglienti del Natale, immergendo il pubblico in un’atmosfera magica e nostalgica. Ad arrichire la narrazione la voce rassicurante e nostalgica di Ed Sheeran, che ha firmato la colonna sonora del film. La sua canzone, dal titolo Under The Tree, infatti, riesce a incarnare in pieno il mix di emozioni, valori e sentimenti che il film si propone di raccontare.
Tuttavia, la scelta di intrecciare più storie porta a una narrazione talvolta frammentaria, che rischia di confondere il pubblico e di diluire l’impatto emotivo delle singole vicende. Anche l’equilibrio tra toni comici e drammatici non sempre risulta ben calibrato, alternando momenti profondi a situazioni più leggere che spezzano il ritmo.
Un racconto natalizio dal cuore grande
That Christmas è un film che, pur con qualche imperfezione narrativa, riesce a catturare l’essenza del Natale: un periodo di riflessione, amore e connessione umana. Le sue storie, dolci e intrise di umanità, offrono spunti di riflessione sia per i più piccoli che per gli adulti, celebrando la bellezza dei legami autentici e la possibilità di trovare luce anche nelle situazioni più inaspettate.
Per chi cerca un racconto animato capace di unire emozione e magia natalizia, That Christmas rappresenta un’ottima scelta per entrare nello spirito delle feste.