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Terence Davies: scomparso il regista britannico

Il regista britannico Terence Davies, noto per i film Voci lontane, sempre presenti e Il profondo mare azzurro è morto il 7 ottobre a 77 anni. Questi due film affrontavano nuovamente temi della sua vita, ottenendo elogi e posizionandosi in alto nelle liste dei migliori film britannici.

La notizia della morte di Davies è stata condivisa sulla sua pagina Instagram ufficiale. È con profonda tristezza che annunciamo la morte di Terence Davies, avvenuta in modo sereno a casa dopo una breve malattia, oggi 7 ottobre 2023.

Davies era ammirato per i suoi film d’epoca e per la sua trilogia autobiografica sui suoi anni a Liverpool. Essere nel passato mi fa sentire al sicuro perché capisco quel mondo, ha dichiarato al Guardian nel 2022. I suoi film erano ampiamente riconosciuti per le loro sensibili rappresentazioni dell’omosessualità, del cattolicesimo e di altri temi frequenti. Malgrado questo, non hanno accumulato un gran numero di premi, cosa che lui considerava in modo tipicamente filosofico.

Sempre al Guardian, Terence Davies ha detto: Sarebbe stato bello essere riconosciuto ai Bafta. Ancora, c’è una parte di me che pensa: non è solo vanità? Se un film vive ogni volta che viene visto, quella è la vera ricompensa. Penso comunque di aver raggiunto ciò che mi ero prefissato.

Rachel Weisz

Per cosa era conosciuto Terence Davies?

Nato in una grande famiglia cattolica a Liverpool, Terence Davies ha lasciato la scuola a 16 anni. In seguito lavorato per 10 anni come impiegato prima di frequentare la Coventry Drama School. Il suo primo cortometraggio, Children, era autobiografico e scritto mentre era a scuola. Ha frequentato la National Film School, dove ha realizzato Madonna and Child, un altro lavoro autobiografico sui suoi anni da impiegato.

Il terzo film della serie, Death and Transfiguration, riguardava le sue riflessioni sulle possibili circostanze della sua morte. I tre film sono noti come The Terence Davies Trilogy. Per La Bibbia al Neon nel 1995, Davies ha adattato un romanzo di John Kennedy Toole. Inoltre ha ricevuto una nomination ai Bafta come miglior film britannico.

La casa della gioia invece era basato sul romanzo di Edith Wharton con Gillian Anderson. L’attrice è stata elogiata per la sua interpretazione della socialite Lily Bart. L’altro protagonista della pellicola è Dan Aykroyd. Il regista ha prodotto due radiodrammi, A Walk to the Paradise Garden e un adattamento de Le Onde di Virginia Woolf.

Successivamente si è poi dedicato ai documentari con Of Time and the City. Quest’ultimo è stato presentato fuori concorso a Cannes nel 2008 e ha ottenuto ampi elogi. Il documentario era un omaggio alla sua Liverpool natale, incorporando un’ampia gamma di riferimenti letterari, musicali e cinematografici.

Mentre Il profondo mare azzurro, adattamento di una pièce teatrale di Terence Rattigan, ha vinto il premio del New York Film Critics Circle per Rachel Weisz. Nel cast della pellicola, le cui recensioni sono state molto positive, è presente anche Tom Hiddleston.

Terence Davies
Francesco Maggiore
Francesco Maggiore
Cinefilo, sognatore e al tempo stesso pragmatico, ironico e poliedrico verso la settima arte, ma non debordante. Insofferente, ma comunque attento e resistente alla serialità imperante, e avulso dai filtri dall'allineamento critico generale. Il cinema arthouse è la mia religione, ma non la mia prigione.

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