Dagli anni 90 ad oggi
Gli anni ’90 sono oramai densi di appuntamenti interessanti per quanto riguarda la televisione. Possiamo notare tra le tante serie tv, alcuni degni di nota che dopo un decennio sarebbero diventati programmi cult.
Il primo di questi è “X-Files”, gli agenti Molder e Scully alle prese con alieni misteriosi e umani non proprio salubri, di certo le loro indagini (che non sempre hanno una soluzione) rasenteranno temi ancora poco sviluppati nelle serie tv degli anni ’90. Visto oggi possiamo dire senza ombra di smentita, che resta un prodotto all’avanguardia, capace di appassionare lo spettatore, anche il più scettico.
La serie tv “Twin Peaks” viene trasmessa intorno ad agosto del 1990, l’omicidio di Laura Palmer terrà testa per molte settimane, il regista David Lynch porterà gli spettatori nei meandri di un paesino ai confini con il Canada, dove ognuno risulterà indiziato. Nel 1992 verrà messo in onda un “Fuoco cammina con me”, ovvero gli ultimi sette giorni della Palmer e dopo 25 anni “Twin Peaks” ci regala anche un sequel che durerà solo una stagione di 18 puntate.
Un’altra pietra miliare delle serie tv è senza dubbio “Friends” che darà voce ad un’intera generazione, mentre “E.R. Medici in prima linea” darà il via al filone ospedaliero che ancora oggi vede ottimi prodotti, senza dimenticarci che ha dato la notorietà a George Clooney.
Nel campo delle seire tv fantasy non possiamo non citare “Streghe”, “Buffy l’ammazzavampiri” e “Xena-Principessa guerriera” interpretata da una bellissima Lucy Lawless, uscita come spin off da “Hercules”, la principessa guerriera dai toni saffici farà vibrare il cuore di molti adolescenti per 6 stagioni. Sia Xena che Hercules possiamo catalogarli in quei fantasy-storici quasi privi di effetti speciali, anche perché quando questi venivano utilizzati lasciavano alquanto a desiderare.
“Beverly Hills 90210” e “Dawson’s Creek” sono invece le due serie tv che si contenderanno il pubblico adolescenziale, in una sorta di lotta stile Duran-Duran e Spandau Ballet. Il primo durerà 10 stagioni, mentre il secondo solamente 6 ma entrambe daranno uno spaccato della società americana, a volte troppo edulcorata anche se riusciranno a toccare vari temi drammatici con cui i giovani si dovevano confrontare in quegli anni.
I primi anni del nuovo millennio ci regalano dei bellissimi prodotti come “Band of Brothers”, la serie tv prodotta da Tom Hanks e Steven Spielberg, racconta le vicende di una compagnia del 2° Battaglione paracadutisti durante il secondo conflitto mondiale, la mini serie durerà 10 puntate. Nel 2004 entreremo invece nel mondo del “Dr. House” cinico, bastardo e geniale medico diagnostico che rivoluzionerà il modo di vedere i medici di tutto il mondo.
“Star Trek- Enterprise” è un prequel di quella serie TV anni 70 in cui la fantascienza fa da padrona, ed è la quinta serie TV dell’universo Star Trek. Ma senza dubbio possiamo dire che la serie che ha rivoluzionato tutto è stata “Lost” di J.J. Abrams. Un gruppo di superstiti di un disastro aereo, si trovano su un isola apparentemente disabitata, presto verranno a conoscenza di alcuni aspetti che renderanno l’isola una presenza inquietante; la lotta tra il bene e il male vista con occhi nuovi. Il fatto che ancora oggi c’è gente che non ha capito il significato della fine della serie tv, la dice lunga sulla complessità di un opera che ha dato vita a veri e propri saggi letterari e tesi di laurea.
Oggi la comparsa di Netflix e affini ha nuovamente rivoluzionato il modo di vedere una serie TV, non bisogna più aspettare giorno per giorno come facevamo fino a qualche anno fa, ora la serie è pronta e fruibile in tutte le sue puntate. Un nuovo punto di vista anche per le vecchie serie tv, perché messe on demand, diventano nuove per chi non le ha viste ed è una vera rivoluzione anche per le case di produzione che ricominciano a guadagnare da serie che magari erano fuori dai circuiti televisivi da venti o trent’anni.
Ma dove stiamo andando? Quali saranno le nuove barriere da abbattere? Non crediamo ci siano limiti, il genio umano non può porseli, ma un consiglio ve lo diamo, provate a guardare la serie tv “Black Mirror” e il film che ne hanno tratto “Black mirror: Bandersnatch” dove sarete voi a decidere il finale.
Buon divertimento