Gli anni d’oro delle serie tv 70/80
Gli anni 70 e 80 danno il via ad un’escalation di telefilm/serie tv grazie anche alla nascita di nuove reti televisive. In Italia, nel 1972 nasce la prima rete privata: TeleBiella, siamo agli albori di un fenomeno che sarebbe diventato routine negli anni a venire.
Una delle più famose serie tv dell’epoca fu senza dubbio “Happy Days”, con i suoi fantastici anni 50, che alcune TV trasmettono ancora oggi a distanza di quasi 50 anni, la spacconaggine di Fonzie (Henry Winkler) la goffaggine di Richie ( Ron Howard) e dei suoi amici Ralph (Don Most) e Potsie (Anson Williams), l’adolescenziale bellezza di Joanie (Erin Moran) portano nelle case dei telespettatori lo spaccato di un mondo passato e affascinante, gli anni d’oro degli States. La serie durerà per dieci anni e conterà 255 episodi. Da questa nasceranno molti spin off (Le ragazze di Blansky, Laverne e Shirley, Jenny e Chachi).
Senza dubbio lo spin-off di maggior successo sarà Mork e Mindy con un giovanissimo Robin Williams nei panni di uno strampalato alieno che viene dal pianeta Ork. Il suo personaggio era apparso in due puntate di Happy Days. Si può affermare senza timore di essere smentiti che il telefilm darà il via ad una carriera ricolma di successi per Williams, geniale icona della comicità americana. Nella sua carriera fu anche interprete di bellissimi film drammatici in cui confermò la sua poliedricità come attore. Purtroppo la vita ha voluto giocare un brutto scherzo all’attore che ci ha lasciato nel 2014 a causa di una malattia neuro-degenerativa.
Un’altra serie tv storica, sia per l’importanza che per l’ambientazione fu “La casa nella prateria”, ispirata ai romanzi di Laura Ingalls Wilder. Narra la vita dei coloni americani nel west a fine 800. La serie sarà composta da nove stagioni e tre film che renderanno la famiglia Ingalls una delle più amate della TV, ancora oggi quando fanno le reunion radunano moltissimi fans. Su alcuni canali YouTube si possono trovare anche filmati delle locations ed è suggestivo il fatto che non sono cambiate di molto, malgrado sia passato quasi mezzo secolo.
Anche le srie tv poliziesche hanno molto successo, basta nominare Starsky and Hutch, Charlie’s Angels, il Tenente Colombo, Attenti a quei due, L’ispettore Derrick e Kojak e tra i supereroi possiamo annoverare Hulk e Wonder Woman, senza dimenticare però L’uomo da sei milioni di dollari e La donna bionica. Nel 1981 “Ralph Super maxi-eroe” rompe gli stereotipi del super eroe dando vita a uno sconclusionato che ha perso il libretto d’istruzioni della tuta donatagli da degli alieni. Il risultato sarà una serie tv divertente e avventurosa.
Nascono negli anni 80 anche “Magnum P.I.” e “Miami Vice” serie tv poliziesche che portano sul piccolo schermo Don Johnson e Tom Selleck. Altra serie pregna di avventura è “A-Team”, dove un improbabile band di veterani accusati ingiustamente di omicidio correranno in lungo e in largo per gli States, dando una mano a chi e ha bisogno. Per quanto riguarda le sit-com dobbiamo per forza citare “Il mio amico Arnold”, “Casa Keaton” con un giovanissimo Michael J. Fox, “I Robinson” e “Genitori in blue jeans”.
“Baywatch” e “Supercar” incoronano invece David Hasselloff come icona sexy della TV e delle serie tv. “Baywatch” nasce alla fine degli anni 80 e si protrarrà per tutti gli anni 90, mentre “Supercar” durerà solamente quattro stagioni. Ultimi in ordine di apparizione “I Simpson” l’irriverente serie tv che ha rivalutato il termine di Politically correct creando più di un caso. Cinica e geniale, la serie TV di Matt Groening ha ancora adesso moltissimi spettatori e ha creato un mercato enorme tra gadget e materiale video. Sarà proprio il nostro Homer a trasportarci, come in una macchina del tempo nel ventennio a cavallo tra i due millenni. MITICO!