Nel 2019, sulla scia del successo di Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, Massimiliano Bruno dirige Non ci resta che il crimine, un film che prova, proprio come l’illustre collega sopracitato, a ridefinire un nuovo modo di fare commedia in Italia.
La storia raccontava di un gruppo di amici, interpretati da Alessandro Gassmann, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi, che per un caso fortuito entrano in un ponte di Einstein-Rosen che li porta indietro nel tempo, più precisamente nel 1982, durante la Coppa del Mondo di calcio giocata in Spagna e vinta dall’Italia. I tre amici avranno poi a che fare con Renatino (Edoardo Leo), il capo della Banda della Magliana e con la sua bella fidanzata Sabrina (Ilenia Pastorelli), nel disperato tentativo di ritornare alla loro epoca.
Al netto di una qualità sicuramente inferiore a quella del film di Sibilia, l’opera di Massimiliano Bruno riuscì comunque a riscuotere un ottimo successo, dando così vita a due altrettanto fortunati sequel: Ritorno al Crimine (2021) e C’era una volta il crimine (2022).
Non ci resta che il crimine, un nuovo modo di fare un sequel
A partire dal 1 dicembre potremo vedere, in onda in streaming su Sky e NOW TV, la serie intitolata Non ci resta che il crimine, sequel diretto della saga cinematografica, che riprende le vicende esattamente da dove si erano interrotte nell’ultimo film della trilogia.
Nel cast Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Giampaolo Morelli (personaggio introdotto nel terzo film) e Massimiliano Bruno nei panni dello scienziato Gianfranco, nonché regista della serie al fianco di Alessio Maria Federici.
Nel corso delle 6 puntate, vedremo i nostri protagonisti tornare indietro fino agli anni ’70: Giuseppe (Gianmarco Tognazzi) scopre di essere stato adottato e per questo decide di viaggiare nel tempo per scoprire l’identità della sua vera madre. Dopo averla trovata e salvata da un attentato, il presente si modifica a tal punto che l’Italia è adesso una dittatura fascista. Il gruppo di amici dovrà allora intervenire ancora una volta per ripristinare il presente che tutti conosciamo.
Sarà presente anche Maurizio Lastrico, fresco del successo di Call My Agent.