Il Mostro, una nuova scommessa Netflix in ambito crime. Una delle storie più efferate e ancora avvolte da misteri e domande non risolte al centro di un nuovo prodotto da piattaforma. A dirigerlo Stefano Sollima. Che ha appena dato il via alle riprese. La location? Ovviamente Firenze. Perché è del Mostro di Firenze che stiamo parlando.
Con questo termine giornalistico, entrato nelle case e nell’immaginario di molti italiani, si fa riferimento ad una serie di delitti. Di giovani coppie di innamorati. Che trovarono la morte tra il 1974 e il 1985 nei dintorni del capoluogo toscano. Il primo caso di omicidi seriali, sette, di cui si parlò in Italia. Con una lunga e corposa inchiesta che arrivò fino alla celebrazione di processi e a condanne e assoluzioni. Ma che cosa c’è ancora da sapere?
Il Mostro, la serie basata su fatti realmente accaduti
Le cronache del nostro paese ci hanno abituato a stragi impunite e misteri irrisolti. O a inchieste che si protraggono per anni prima di arrivare ad una soluzione. Sono in questo periodo in programmazione due serie sul caso di Elisa Claps. Dopo trent’anni dalla scomparsi. Con un attesa del ritrovamento del corpo e di un processo che è una seconda ferita per i familiari di chi non c’è più.
Sul Mostro di Firenze la storia è ancora più intricata. E per ciò stesso più dolorosa. Con un’inchiesta avviata agli inizi degli anni ’90, quasi vent’anni dopo il primo duplice omicidio. Che ha portato sotto i riflettori le vicende misere e scabrose di quelli che sono stati soprannominati i “compagni di merende”. E che si è conclusa con dei processi che non sembrano aver messo la parola fine su quanto ci fosse da sapere e capire.
Il punto di vista del “mostro”
Una produzione che forse è già destinata a far parlare di sé. Non solo per rumors ed indiscrezioni che vorrebbero Tom Cruise tra gli attori. Ma per il taglio scelto nel racconto della storia. Il Mostro è una realizzazone di The Apartment e AlterEgo, prodotta da Stefano Sollima e Lorenzo Mieli.
Si baserà su notizie dei giornali e dei TG. Su testimonianze in presa diretta dei processi e sul materiale a disposizione sul caso. Alla ricerca della verità. Ma lo farà guardando dal punto di vista del mostro. Riuscirà a rendere giustizia alle vittime e ai loro cari? Non ci resta che attendere. La fine delle riprese. E l’arrivo sui nostri schermi.