Il mondo dark di Matt Reeves si amplia con The Penguin, crime drama che racconta l’ascesa di Oswald Cobblepot (Colin Farrell) nella malavita di Gotham dopo gli eventi del primo film The Batman. La serie ha conquistato la critica grazie alle interpretazioni, al tono crudo e a una grande sceneggiatura, imponendosi come una delle principali candidate nel circuito dei premi televisivi. Questo slancio è culminato alla 77ª edizione degli Emmy Awards, dove The Penguin ha ottenuto nove vittorie su ventiquattro nomination. Tra i riconoscimenti spiccano diversi premi tecnici e, soprattutto, il titolo di Miglior Attrice Protagonista per Cristin Milioti, premiata per il ruolo di Sofia Falcone. Un trionfo che segna un importante passo avanti per una serie supereroistica.
Sul red carpet degli Emmy, Reeves ha commentato l’ipotesi di altri spin-off televisivi: “Certamente, ne abbiamo parlato”, ha detto a IndieWire. Pur confermando che ci sono state conversazioni creative per espandere il suo angolo dell’universo DC, il regista ha precisato che il focus resta sul grande schermo e su The Batman Part II: “Non ho il controllo della DC, posso solo dire cosa mi piacerebbe fare. Quelle conversazioni potrebbero riprendere quando sarà il momento opportuno”.
Prima del successo di The Penguin, erano già in sviluppo altre serie legate alla continuity di Reeves, tra cui un progetto sul Dipartimento di Polizia di Gotham City e uno sul famigerato Arkham Asylum, poi accantonati. L’accoglienza entusiasta di pubblico e critica, unita alla popolarità di un personaggio fino a ieri poco noto come Sofia Falcone, potrebbe però riaprire quelle porte. La serie stessa lascia fili narrativi in sospeso, in particolare sul legame tra Sofia e Selina Kyle (Zoë Kravitz), sua sorellastra. Con tanto ancora da esplorare in questa versione di Gotham, le vittorie agli Emmy potrebbero diventare la chiave di un’espansione molto più ampia.

Il futuro di Gotham secondo Matt Reeves: The Batman – Part II e DC Elseworlds
Sebbene altri spin-off televisivi restino una possibilità, il prossimo capitolo confermato della saga è The Batman – Part II. Dopo una serie di rinvii rispetto alla data d’uscita inizialmente fissata per il 2025, Matt Reeves ha annunciato che la sceneggiatura, scritta con Mattson Tomlin, è finalmente completata. I ritardi sono stati dovuti alla scelta del regista di prendersi il tempo necessario per rifinire il copione, una decisione pienamente sostenuta dal co-direttore dei DC Studios James Gunn, che ha ribadito l’importanza di avere una sceneggiatura solida prima di avviare la produzione. Le riprese sono ora previste per la primavera del 2026.
Il percorso verso The Batman – Part II non è stato privo di dibattiti: una parte dei fan ha chiesto che l’universo di Reeves venisse integrato nella continuity principale del DC Universe guidato da Gunn e Peter Safran. Gunn ha però chiarito che i progetti di Reeves rimarranno separati, ufficialmente etichettati come “DC Elseworlds”, così da preservarne tono e narrazione senza vincoli con la trama più ampia. Questa strategia consente la coesistenza di più interpretazioni dei personaggi iconici. Nel frattempo, il DCU presenterà la propria Gotham già l’anno prossimo con Clayface, descritto come un horror corporeo vietato ai minori, dal tono ben diverso dalla saga poliziesca di Reeves.
L’uscita di The Batman – Part II è attualmente fissata per il 1° ottobre 2027, mentre Clayface arriverà in sala l’11 settembre 2026.

