Mare Fuori serie dell’anno ai Nastri d’Argento Grandi Serie. Probabilmente una notizia che non stupirà gli estimatori di lunga data e i fan accaniti. Ma per loro fortuna sono davvero molte le novità in cantiere. Vediamole insieme.
Direttamente da Napoli dove ha ritirato il meritato premio, Roberto Sessa di Picomedia ha raccontato le prossime tappe di una navigazione inarrestabile. Le riprese della 4^ attesissima stagione sono in corso che a Settembre verrà consegnata alla Rai.
Previste già 5^ e 6^ stagione di Mare Fuori, arriva la notizia di un film spin-off: titolo probabilmente differente e racconto di personaggi fuori dal carcere minorile. Ma c’è chi lo vede come una sorta di cerniera con le nuove stagioni. Sarà di certo una scommessa per riuscire a portare nelle sale cinematografiche il pubblico giovane che ha reso inarrestabile il destino della serie.
Mare Fuori: il musical, la serie al femminile…
Rimarrà un fenomeno italiano da studiare attentamente per il rilancio su varie piattaforme che ha provocato un accumulo di ascolti senza precedenti. E allora spazio alla versione teatrale in salsa musical. Sarebbero già fissate data e città del debutto: Dicembre 2023, Teatro Augusteo, Napoli. Oggi a Roma, presso il Teatro Brancaccio, le attese audizioni. Con Alessandro Siani, che ne curerà la regia, che assicura troveremo le canzoni originali anche sul palco.
Da Mare Fuori a Nate Libere: Picomedia sta lavorando ad un progetto ambientato in un carcere femminile. Contatti in corso con vari broadcaster per quella che dovrebbe diventare la Orange is the new black italiana.
…e l’HBO interessata ad un remake
Concludiamo questa carrellata di notizie dando conto dell’interessamento del colosso HBO a traslocare Mare Fuori ai confini del deserto del Texas. Malgrado la fonte autorevole, il Corriere, per saperne di più dovremo aspettare: trattative bloccate, o quasi, dallo sciopero in corso dagli inizi di Maggio.
Insomma, davvero un lungo orizzonte di navigazione per una serie moderna e coraggiosa che guarda in faccia ad una realtà che molti giovani sono costretti a vivere.
