“La sirenetta” è un classico Disney che dal 1989, anno della sua uscita, cresce decine di generazioni di bambini, che si legano alla sirenetta Ariel, protagonista di una storia d’amore.
Rob Marshall è pronto a dirigere il suo live action, seguendo quindi un’ondata che da qualche anno sta prendendo piede, in particolar modo dal “Re Leone” del 2019, record di incassi.
La storia è la medesima del film originale, in cui l’intrepida sirenetta Ariel, stringe un patto con la donna polpo Ursula, in cambio di un paio di gambe, per poter fuoriuscire dal mare e addentrarsi sulla terraferma, per conoscere il principe Eric.
Marshall è un regista da un curriculum non da poco, colui che ha diretto film quali “Chicago” o “Into the Woods” è pronto a rimettersi in carreggiata con questo ulteriore lavoro, che si presumerà guadagnare un alto incasso, visto i vari dibattiti che ne sono usciti fuori dalla sua annunciazione in pubblico e che hanno aumentato l’interesse generale a riguardo.
I successi del regista gli hanno permesso di diventare tra i nomi più in voga del cinema commerciale contemporaneo, in cui ogni sua scelta di direzione sembra sposare un’ampia fama. Tra gli attori protagonisti di “La Sirenetta” abbiamo: Halle Bailey, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, Awkwafina, Jonah Hauer-King, Art Malik, Noma Dumezweni, Javier Bardem, Melissa McCarthy.
Mahmood, quale personaggio doppia?
Passando ai confini nazionali, cosa lega il cantante pop Mahmood al suddetto film? La risposta la possiamo ritrovare nel doppiaggio, grazie alla sua voce prestata per i panni del buffo granchio Sebastian.
Mahmood, vincitore di due festival di Sanremo (2019,2022) e con 29 dischi di platino, è uno dei cantanti più amati in Italia. La sua partecipazione in veste di doppiatore, è una manovra per accrescere ancora di più il suo successo pop e abbracciare anche una fetta di pubblico più giovane. Sarà inoltre ospite del prossimo Eurovision song contest, con base a Liverpool.