Il regista inglese Joe Wright dirigerà la serie Sky tratta da M. Il figlio del secolo, romanzo di Antonio Scurati (edito da Bompiani), premio Strega nel 2019, che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini. Prodotta da The Apartment Pictures (gruppo Fremantle), in collaborazione con Pathé, la serie, come annunciato nell’aprile scorso, sarà composta da otto episodi, scritti da Stefano Bises (Gomorra-La serie; The new Pope; ZeroZeroZero; Il Re) in collaborazione con Davide Serino (1992; Esterno Notte).
Lorenzo Mieli, presidente di The Apartment Pictures, impegnato in questi giorni alla Mostra di Venezia in qualità di co-produttore del film di Guadagnino Bones and All, ha rilasciato a Variety alcune dichiarazioni in merito alla scelta di affidare la regia a Wright: “Amo il modo in cui ha affrontato la politica [ne L’ora più buia] e amo la sua capacità di affrontare più generi. Tra le sue opere ci sono Espiazione, Il solista e, più recentemente, Cyrano, figura oscura e inquietante descritta con una cifra pop-musical”.
Joe Wright non è nuovo ad adattamenti letterari; oltre al suo ultimo lungometraggio incentrato su Cyrano de Bergerac (impersonato da Peter Dinklage), protagonista della celebre opera teatrale di Edmond Rostand, il regista in passato ha portato sul grande schermo alcuni classici della letteratura come Orgoglio e pregiudizio (2005) e Anna Karenina (2012). Con L’ora più buia (2017) si è addentrato nella storia politica, raccontando la biografia di Winston Churchill, interpretato da Gary Oldman, premiato con l’Oscar. M. Il figlio del secolo rappresenterebbe insomma la sintesi tra letteratura e storia, elementi di spicco nella cinematografia di Wright.
Mieli ha rivelato che il regista “si è innamorato del materiale” e attualmente è già al lavoro a Roma, per approfondire al meglio la storia del fondatore del fascismo.
Ancora nessuna novità invece per quanto riguarda il cast.