Locarno 2022, il Pardo d’Oro va al Brasile, ma anche l’Italia trionfa
Undici giorni di grande cinema a Locarno. A coronare la fine di Locarno 2022 il Pardo d’Oro assegnato quest’anno al film brasiliano Regra 34 di Julia Murat. Da cinquant’anni il paese sudamericano non vinceva, ma quest’anno l’opera terza del regista di Rio De Janeiro ha colpito la giuria. I componenti erano il produttore svizzero Michel Merkt, dall’italiana Laura Samani, regista di Piccolo corpo, Alain Guiraudie, Prano Bailey-Bond e William Horberg. Regra 34 è la coraggiosa storia di una studentessa di giurisprudenza che si divide tra la difesa delle donne vittime di abusi in una società patriarcale e la curiosità sessuale. L’italia vince il Premio della Giuria con il film Gigi la legge di Alessandro Comodin. Il regista, undici anni fa vinse il Pardo d’Oro con L’estate di Giacomo. Il Costarica invece vince ben tre premi con l’opera prima Tengo suenos electricos: regia per Valentina Maurel, miglior attrice per la giovane esordiente Daniela Marin Navarro e miglior attore per Reinaldo Amien Gutierrez.
Le dichiarazioni dal festival
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Festival, ha dichiarato su Regra 34: “Un Pardo d’oro importante per una cinematografia come quella brasiliana che ha scritto pagine chiave della storia del cinema mondiale. Un cinema che si trova in prima linea per difendere un’idea di mondo più inclusivo e libero. Regra 34 riporta il cinema brasiliano sui fasti anarchici del ‘cinema marginal’. Un’opera audace e politica destinata a lasciare un segno importante. Il corpo è politico.” Per quanto riguarda il premio a Gigi la legge, Paolo Benzi ha dichiarato: “L’amore che il pubblico del Locarno Film Festival ci ha riservato e l’entusiasmo della critica dimostrano che è sensato e necessario continuare a produrre film d’autore (…). Il cinema, celebrato a Locarno, consente a donne e uomini di capire quel che sarebbero potuti essere e di scoprire quel che gli appartiene oltre alle loro singole vite”.