Il Liceo Cavendish è una delle sorprese più intriganti della quarta stagione di Sex Education. Il suo inserimento non ha riscosso soltanto giudizi positivi ed accoglienti, bensì anche critiche e qualche storta di naso.
Il Cavendish (chi ha visto la serie lo può benissimo sapere) è più che un semplice istituto. Costituisce piuttosto un concetto. Una nuova idea di fare scuola.
Non colpisce soltanto la presenza di uno scivolo all’entrata. Ciò che fa restare a bocca aperta è la sostanziale autogestione a cui gli studenti sono “costretti”. Non si usa quest’ultimo termine a caso, ma lo si vuole inserire proprio a suffragio di una critica che trova molto seguito nel web.
La pecca del Liceo Cavendish è proprio quella di lasciare gli studenti a loro stessi. Non c’è una guida e nemmeno un esempio da seguire, nonostante l’inclusività e la permissività siano delle stelle polari.
Liceo Cavendish – L’ispirazione dietro la scuola fittizia
Il Liceo Cavendish di per sé non esiste davvero, ma sicuramente prende spunto da alcuni istituti scolastici del Regno Unito che hanno cominciato a sperimentare progetti simili.
I produttori di Sex Education 4 hanno voluto anche fare riferimento al fenomeno della dispersione scolastica che sarebbe connaturato a questo tipo di esperienze. Più che un vero Liceo Cavendish vi è dunque nella realtà un “Modello Cavendish” che, in occasione dell’ultima stagione, è stato fortemente criticato.
Nel Regno Unito l’autogestione starebbe causando, da un lato assenteismo, dall’altro disturbi specifici dell’apprendimento. Non si tratta di un metodo Montessori riuscito male. Piuttosto si può parlare, nell’ottica del metodo Cavendish, di un’assenza di figure in grado di permettere agli studenti di metabolizzare o elaborare quanto appreso in classe.
Senza contare che con il venir meno di figure docenti si rischia di non perseguire quell’ideale di inclusività tanto decantato. Una scuola autogestita non è in grado di sopperire alle mancanze di chi ha fatica ad apprendere. Il programma didattico è quindi piatto, poco adattabile alle esigenze di chi ha difficoltà.
Sta dunque all’individuo farsi forza e superare i problemi da solo. Non tutti chiaramente ci riescono. Il più debole quindi è essenzialmente lasciato a sé stesso.
Sono ovviamente piovute critiche nei confronti del Liceo Cavendish di Sex Education 4. In pochi hanno tuttavia afferrato che la stessa produzione condivideva con il pubblico questa presa di distanza da un modello avulso dal contesto sociale e poco rispondente a quei concetti che i benpensanti vogliono invece veicolare.