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La classifica dei migliori film del 2024 secondo Chaiers du Cinéma

L'anno sta per volgere al termine e la rivista Chaiers du Cinéma ha stilato la propria classifica dei film più belli dell'anno. Tra conferme e titoli inaspettati scopriamo quali sono i dieci titoli più meritevoli di menzione secondo la redazione dei Chaiers.

La classifica dei migliori film dell’anno secondo la rivista Chaiers Du Cinema.

MAY DECEMBER, Todd Haynes

May – December é un espressione anglofona volta ad indicare l’ampio divario d’età che intercorre in una relazione. Se uno dei partner si trova nel fiore dei suoi anni, nella sua primavera, l’altro sta attraversando l’inverno della propria vita. Il film di Haynes ci narra proprio di questo. Julienne Moore (attrice prediletta dal regista) e Natalie Portman al centro di un film ammaliante e conturbante che – ispirandosi ai reali fatti di cronaca che videro protagonista Mary Kay Letourneau – descrive le dinamiche del grooming.

La classifica dei migliori film del 2024 secondo Chaiers du Cinéma

LA ZONA DI INTERESSE, Jonathan Glazer

Uno dei film più discussi e divisivi degli ultimi tempi, La Zona D’Interesse – dopo il suo passaggio a Cannes – ha trionfato agli Oscar aggiudicandosi la vittoria per il miglior film e miglior sonoro a fronte di una moltitudine di nominations. Crudo, doloroso ma potente, il film di Glazer s’ispira al libro omonimo di Martin Amis dove la famiglia di un ufficiale tedesco vive la propria serena quotidianità al fianco di un campo di concentramento nazista. Notevole la colonna sonora realizzata da Mica Levi.

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I DELINQUENTI di Rodrigo Moreno

Il cinema argentino continua a mostrare la sua vivacità cinematografica ancora una volta. Ispirato al film del 1949 Apenas Delincuentes il film di Moreno é passato da Cannes dove ha ricevuto ampi consensi. Il regista riscrive ed immagina il cinema caper o heist in maniera giocosa e frizzante.

ALL WE IMAGINE AS LIGHT, Payal Kapadiya

Diretto dalla regista indiana Payal Kapadiya, All We Imagine As Light é stato presentato in anteprima durante l’ultimo Festival di Cannes riscuotendo plausi unanimi dalla critica. Al centro delle vicende Prabha un’infermiera di Mumbai alla ricerca di un luogo in città dove Anu – la sua coinquilina – e il suo amante possano fare l’amore. Le due donne raggiungeranno una città costiera che diverrà lo sfondo dei loro desideri ed ambizioni.

MA VIE, MA GEULE di Sophie Filleres

Commedia nera diretta dalla compianta Sophie Filleres, é la storia di Barbie una donna che fu bellissima moglie e madre devota e che adesso, sulla soglia dei sessant’anni, si ritrova alla ricerca del proprio sé mentre attorno a lei imperversano violenza e oscurità.

TRAP di M. Night Shayamalan.

Un uomo e sua figlia si trovano ad un concerto quando si rendono conto di essere al centro di eventi sinistri in cui, il concerto stesso, é una trappola. Shayamalan dirige e sceneggia un lungometraggio che non conquista pienamente e che ha ottenuto pareri contrastanti sancendo un imprevedibile flop al botteghino. Una scelta inaspettata quella di Chaiers. In ogni caso, trovate qui la nostra recensione.

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IN WATER di Hong Sang Soo

Film sudcoreano é la storia di un regista, un direttore della fotografia e un’attrice che – a pochi giorni dall’inizio delle riprese del film che devono realizzare – attendono che il regista trovi l’ispirazione per il suo lungometraggio. Presentato nella selezione Encounters al 73esimo Festival di Berlino, é un film lento e riflessivo.

IL MALE NON ESISTE di Ryusuke Hamaguchi

Presentato e amato a Venezia il film descrive la realtà di una località boschiva non distante da Tokyo dove un’impresa dello spettacolo decide di aprire un resort glamour. La comunità é sconvolta e chiede spiegazioni opponendosi a tale incursione.

THE OTHER WAY AROUND di Jonas Trueba

Ale e Aex si sono separati da ormai quindici anni. Ciononostante, decidono di celebrare il loro amore e la loro separazione con i loro cari nell’anniversario della loro rottura. Produzione franco-spagnola, la pellicola é stata presentata all’ultimo Festival di Cannes.

MISERICORDIA di Alain Guiraudie

Ultimo lungometraggio citato da Chaiers du Cinéma é il film thriller di Alain Guiradie. Il cineasta ripropone il suo cinema minimalista ed imprevedibile che occhieggia anche a Pasolini. Quando Jeremie torna nella sua città natale per celebrare il funerale del suo ex datore di lavoro sinistre circostanze e misteriose presenze renderanno il soggiorno di Jeremie inquieto.

Ginevra Betti
Ginevra Betti
Nutro uno sconfinato amore per la settima arte e tutto ciò che la riguarda. I miei vizi sono la scrittura ed il cinema. Sono laureata in cinema e spettacolo all'Università di Siena.

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