Il quinto capitolo della serie horror comedy La casa, iniziata nei lontani anni ’80, è sbarcato sul grande schermo il 20 aprile 2023, con un titolo che fa rabbrividire anche i più coraggiosi La casa-Il risveglio del male.
Sceneggiato e diretto da Lee Cronin, il sequel racconta di due sorelle, Beth ed Ellie, che, nel tentativo di ricongiungersi dopo mesi di silenzio, vivranno un’esperienza terrificante che ostacolerà i loro piani, mettendo a dura prova il loro istinto di sopravvivenza. I volti delle protagoniste sono quelli di Lily Sullivan, che forse molti conosceranno nel ruolo principale di Lucy in I Met a Girl, e quello di Alyssa Sutherland, che ottiene fama internazionale con il ruolo della regina vichinga Aslaug nella serie Vikings.
La casa – Il risveglio del male: le fonti d’ispirazione del regista
La saga che ha terrorizzato milioni di spettatori torna, quindi, a farci saltare sulla sedia, ma questa volta lo fa presentandoci qualche novità, come rivela il regista Lee Cronin in una sua intervista: “Sono molto motivato quando scrivo e penso sempre già alla regia. Quindi molte idee sono state concepite già durante lo sviluppo e la stesura della sceneggiatura. Cerco sempre nuovi punti di vista e nuovi modi per narrare una storia, cambiando spesso la visuale, non solo da scena a scena ma anche da inquadratura ad inquadratura. Ci sono tantissimi primi piani e moltissime sequenze ricche di dettagli”.
“Abbiamo grandi spazi all’inizio – continua Cronin – ma una volta entrati nell’edificio l’ambiente diventa claustrofobico, letteralmente chiuso a chiave. Quello a cui abbiamo lavorato io e il direttore della fotografia [Dave Garbett] è la creazione di inquadrature “a tutto campo”, per fare in modo che lo spettatore si sentisse immerso nella storia. E, per raggiungere questo risultato, abbiamo a lungo parlato di Alien di Ridley Scott”.
Incassi record
Sembra quindi che Lee Cronin, pur rimanendo fedele sul piano narrativo alla trilogia di Raimi e al reboot del 2013 di Fede Álvarez, La casa, abbia scelto di seguire una strada propria, ispirandosi per la sua messa in scena a uno dei capolavori di Ridley Scott, Alien. Cambia anche l’ambientazione: l’azione si sposta, infatti, dalla foresta alla città, svolgendosi in gran parte all’interno di un edificio fatiscente.
Cronin propone, quindi, al suo pubblico di amanti del brivido una nuova visuale e un modo di innescare paure ancestrali del tutto originale: è l’evoluzione del male.
Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione che ha permesso al film di ottenere un successo strepitoso, incassando quasi 150 milioni di dollari a fronte di un budget più modesto compreso tra i 15 e i 19 milioni.
Nel cast fra i vari personaggi sono presenti anche Gabrielle Echols, Morgan Davies, Nell Fisher e Mia Challis.