Killers of the Flowers Moon, l’ultimo film di Martin Scorsese, presentato in anteprima mondiale al 76 Festival di Cannes, è già un successo su Rotten Tomatoes. L’indice di gradimento è al 98%, dunque si tratta, senza alcun dubbio, di un risultato strabiliante. La durata della pellicola è di 3 ore e 26 minuti, batte il record detenuto, fino a ora, da Oppenheimer. A tal proposito, recentemente, si erano diffuse perplessità riguardanti la sua durata, ma Martin Scorsese è intervenuto a difesa del suo progetto dichiarando che, oramai, il pubblico è abituato a vedere contenuti molto più lunghi.
Trama
Killers of the Flowers Moon, basato sull’omonimo libro-inchiesta scritto da David Grann, è un thriller che racconta lo sterminio degli indiani Osage dell’Oklahoma, avvenuto negli anni Venti, dopo la scoperta di un importante giacimento petrolifero. Quando le morti superarono le due dozzine il caso fu preso in mano dall’FBI, diretto dal giovane e inesperto J. Edgar Hoover. I protagonisti del racconto sono Ernest e Mollie; la famiglia di quest’ultima è vittima degli omicidi.
Il racconto cinematografico più profondo di Martin Scorsese
Killers of the Flower Moon è sicuramente il racconto cinematografico più profondo di Martin Scorsese. Scritto dal regista insieme a Eric Roth, affronta con grande rispetto le tradizioni delle tribù nativo americane e mette in luce gli aspetti più macabri e inquietanti dell’animo animo. Si tratta di un film che vuole riportare alla luce una terribile vicenda che non deve, e non può, essere dimenticata. È presente un chiaro e forte messaggio politico.
Mentre si parla già di possibile nomination agli Oscar per Leonardo Di Caprio, Robert De Niro e Lily Gladstone (sarebbe la prima attrice nativa americana a ottenere una nomination), ricordiamo che la pellicola uscirà nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 18 Ottobre, dunque dalla prossima settimana sarà possibile vedere l’ultima mastodontica impresa di Martin Scorsese.
