Gli eroi classici in una fantastica avventura
The Flash (Matt Bomer – The Boys in the Band) viene trascinato nel passato per aiutare i supereroi degli anni Quaranta a combattere la Germania nazista in Justice Society: World War II. Warner Bros.
Wonder Woman eroina senza età
L’animazione rievoca l’Età d’Oro dei fumetti con l’emozionante Justice Society: World War II. È un’avventura retrò con un tocco moderno che riporta Flash e le sue capacità di viaggiare nel tempo, di nuovo in primo piano come personaggio principale. Gli eroi classici combattono i malvagi nazisti con alcuni avvincenti colpi di scena lungo la strada. Il che, si spera, potrebbe aprire la porta a ulteriori avventure di questa squadra della vecchia scuola. La sceneggiatura, lo sviluppo del personaggio e le scene d’azione da brivido fanno di questa ultima puntata una fantastica entrata nei film animati originali dell’Universo DC.
All’alba della seconda guerra mondiale, il presidente Roosevelt si rende conto che la minaccia nazista sta diventando insormontabile. Viene presentato a Wonder Woman (Stana Katic) dal colonnello Steve Trevor (Chris Diamantopoulos). La principessa amazzonica capisce che i tedeschi devono essere sconfitti. Reclutano Black Canary (Elysia Rotaru), Hawkman (Omid Abtahi), Hourman (Matthew Mercer) e Jay Garrick aka Flash (Armen Taylor) per la causa. Ma due lunghi e sanguinosi anni dopo, la Justice Society of America ha fatto pochi progressi in Europa.
Nel presente, Barry Allen (Matt Bomer) porta la sua fidanzata di lunga data, Iris West (Ashleigh LaThrop), a fare un picnic a Metropolis. Capisce i suoi doveri di eroe, ma è stanca di nascondere la loro relazione. Quando Barry viene chiamato in azione come Flash, un evento imprevisto lo costringe a tornare indietro nel tempo. È condotto a un punto specifico da una voce misteriosa e simbolo del destino. Barry arriva per vedere la Justice Society che cerca di salvare un villaggio. Non sanno cosa pensare di questo estraneo dal futuro. Ancora più inquietante, Barry non capisce perché non ha mai sentito parlare della Justice Society. Il governo degli Stati Uniti ha fatto di tutto per nascondere le identità e le realizzazioni della squadra.
Justice Society: World War II traccia alcuni parallelismi con il molto più oscuro Justice League: The Flashpoint Paradox. La differenza qui è che Barry Allen non ha idea di come abbia viaggiato nel tempo o dell’esistenza della Speed Force. La sottotrama in cui lui e Jay Garrick imparano l’uno dall’altro è un punto culminante. La scoperta della vera natura dei loro poteri aggiunge un elemento vitale alla narrazione. Il film funge da storia di origine diversa per personaggi nuovi e affermati. I fan si divertiranno a vedere Hourman e altri supereroi meno conosciuti in azione.
Wonder Woman è una leader forte con un impegno incrollabile nella lotta. La sua storia d’amore con Steve Trevor gioca un ruolo importante nello sviluppo della trama. È certamente un gioco da ragazzi e prevedibile, ma è abbastanza rilevante per il periodo di tempo e la dinamica della squadra. La sceneggiatura di Jeremy Adams e Meghan Fitzmartin è vincente. La Justice Society ha un nemico onnicomprensivo e spietato, ma ha i suoi problemi individuali su cui lavorare. Ogni membro deve affrontare le conseguenze delle proprie decisioni.
Lo stile di animazione degli anni Trenta e Quaranta serve bene la trama. I cattivi sono maliziosamente disegnati con facce accigliate, ci sono azione e violenza in abbondanza, ma non sanguinosa o eccessivamente grafica. Justice Society: World War II è una storia a sé stante. È attualmente disponibile per il download digitale con una versione DVD / Blu-ray l’11 maggio.