Tutti conoscono Johnny Depp. È un attore che ha segnato una generazione di adolescenti e non solo, soprattutto appartenenti al pubblico femminile, che è rimasta inevitabilmente affascinata dalla sua figura. Grazie al sodalizio con Tim Burton ma anche alle collaborazioni con altri attori e registi, Depp è ben presto approdato nella cultura pop. Presto consolidandosi nella sua capacità di cambiare ruoli e interpretazioni.
Ultimamente se ne è sentito parlare più per le vicende personali e giudiziarie, in quanto come ben sappiamo in questi giorni ha catturato l’attenzione di tutti il processo con l’ex moglie Amber Heard. L’attore l’ha accusata di diffamazione, il verdetto finale si è pronunciato in suo favore. Scopriamo qualcosa sulla carriera di Johnny Depp e su questa particolare vicenda.
Johnny Depp e il sodalizio con Tim Burton
Nonostante Johnny Depp abbia avuto un enorme successo come attore, è notorio che volesse intraprendere la carriera di rockstar, tanto che sarà un tour con Jeff Beck anche in Italia. Una carriera che comunque non ha mai abbandonato in quanto amico di Alice Cooper e membro insieme a lui di una band. Altre amicizie con rockstar caratterizzano la vita di Depp, come quella con Marilyn Manson (compare nel video del cantante Kill4me). Per quanto abile cantante e discreto chitarrista, Depp deve arrendersi alla triste realtà (per così dire): è considerato soprattutto un grande attore.
Determinante per la sua carriera il sodalizio artistico (che culmina in una longeva amicizia) con Tim Burton, uno dei suoi difensori più accaniti nella vicenda del processo. Edward mani di forbice è il primo ruolo che ricopre come protagonista in un film di Burton. La pellicola è un’icona degli anni ’90, conosciuta anche per essere uno dei film preferiti di Michael Jackson. Tratta di inclusione e discriminazione del diverso come in un moderno Frankenstein, in un’epoca in cui temi come l’inclusività non erano così scontati.
Molto giovane, in Edward mani di forbice Johnny Depp palesa già in embrione delle caratteristiche attoriali e performative che costituiranno sempre il suo lavoro. La capacità, prima di tutto, di trasformarsi non solo attraverso ovviamente il trucco, ma nella gestione di personaggi eccentrici e diversi. A differenza, però, di altri ruoli in cui interpreta personalità più esuberanti, come Edward Depp pronuncia pochissime battute e deve conquistare il telespettatore più con sguardi e movimenti minimi.
Johnny Depp attore trasformista
La collaborazione con Tim Burton continua con Ed Wood, dove nessun trucco e parrucco tinge Depp, ma solo l’interpretazione del regista omonimo. Segue l’horror Il mistero di Sleepy Hollow, ma sono altri due i personaggi realmente lodati della loro collaborazione: Willy Wonka ne La fabbrica di cioccolato e Sweeney Todd nell’omonimo film. Il primo è un remake di un classico, una sfida molto seria per Burton che trionfa sicuramente grazie a Depp. Mostra, infatti, la sua grande capacità di immedesimarsi in personaggi eccentrici, vivaci, ma anche fortemente malinconici. Depp trasmuta tutto: dalla camminata alla voce, dai gesti minimi con le dita fino agli sguardi persi nel vuoto quando Wonka ha i suoi “flashback”.
Sweeney Todd è un musical (Depp tornerà nel musical anche con Into the Woods, che non ha avuto grande successo) e consente con un cast molto ricco, nel quale figura il compianto Alan Rickman (tra gli altri, Severus Piton nella saga di Harry Potter), a Johnny Depp di mostrare anche il suo talento vocale. Una storia cruenta di vendetta, controversa e anche grottesca in cui Depp equilibra perfettamente la cupezza del protagonista con una certa ironia in sottotesto.
Non solo Tim Burton, però, la versatilità di Depp si mostra anche nella saga Pirati dei Caraibi, dove Jack Sparrow sembra cucito proprio per lui, con gli attimi di follia e genialità che lo rendono un personaggio comico, ma anche complesso. Stessa eccentricità che appartiene al Cappellaio Matto che Tim Burton fa reinventare al suo uomo di fiducia. In mezzo a tutti questi personaggi così particolari e differenti tra loro (fatta eccezione per il protagonista di The Lone Ranger, una macchietta di Sparrow), non sono mancati i ruoli meno legati al trucco, e più alla classica interpretazione.
Johnny Depp il successo
Già giovanissimo Depp affianca Al Pacino in Donnie Brasco, e tornerà poi nel genere gangster con Nemico pubblico. Insieme a Penelope Cruz (che ritornerà ad affiancare Depp anche nella saga dei Pirati dei Caraibi) in Blow interpreta il trafficante di droga George Jung. Depp è stato diretto anche da Roman Polański ne La nona porta. Spesso nei thriller in particolar modo, la sua è una recitazione molto statica, dove i personaggi sono più riflessivi e immobili, il cui movimento è dato più dall’intelletto che da altro. Cosa che mostra la versatilità di un attore noto invece al pubblico popolare per personaggi a dir poco esuberanti.
La vita privata di Depp tra rivincita e rinascita
In questi giorni, moltissimi fan e colleghi si sono prodigati per affermare con assoluta certezza l’innocenza di Johnny Depp. Amber Heard ha infatti accusato l’ex marito di violenza domestica. In seguito alle sue accuse, Depp è stato rimosso dalla saga di Animali Fantastici, dove interpretava l’antagonista Gellert Grindelwald, nemesi di Albus Silente (intepretato da Jude Law). Peraltro, la sua presenza era uno dei pochi elementi che diversi critici avevano lodato del secondo capitolo. A causa di queste accuse l’immagine di Depp era stata inevitabilmente danneggiata.
Il processo è stato seguito tantissimo mediaticamente e dal pubblico, alla fine, considerate le prove di Amber Heard insufficienti, la giuria si è pronunciata in favore di Depp. Aveva avuto inizio l’11 aprile 2022, l’1 giugno la sentenza formulata dal tribunale di Fairfax, in Virginia, ha decretato la vittoria di Depp e condannato Heard a risarcirlo con un totale di 10,35 milioni di dollari. Heard ha parlato di una sconfitta per le donne, mentre per molti questo è sicuramente un momento di rinascita per l’attore. Già la Disney parla di un sicuro ritorno in Pirati dei Caraibi. Sicuramente nessuno di noi vuole che per accuse neppure confermate la carriera di un così talentuoso artista sia messa da parte.