Il regista britannico Joe Wright si trova negli studi di Cinecittà a Roma per girare la serie tv M. Il figlio del secolo, su Benito Mussolini. La sua ascesa al potere è un racconto attuale perché, come dice il regista stesso: I leader populisti stanno spuntando in tutto il mondo.
La maggior parte delle riprese della serie è stata effettuata negli studios italiani dove, grazie a un patto tra gli stessi e Fremantle, la produzione ha utilizzato cinque palcoscenici, tra cui un grande LED wall e un’area adiacente esterna dove sono stati ricostruiti meticolosamente diversi edifici e interni dell’epoca di Mussolini. Tutto questo sotto la guida del production designer Mauro Vanzati.
Chi interpreta Mussolini e che stile avrà la serie di Joe Wright?
M è tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che ripercorre con un approccio innovativo la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa di Mussolini. La sceneggiatura è scritta da Stefano Bises (Gomorra, The New Pope) in collaborazione con Davide Serino (1992).
Luca Marinelli (Le otto montagne, Martin Eden) interpreta Mussolini nel periodo compreso tra il 1919, quando fondò il partito fascista in Italia, e il 1925. In quel frangente, dopo aver conquistato il potere con la Marcia su Roma nel 1922, pronunciò il famigerato discorso alla Camera dei Deputati italiana dichiarandosi dittatore.
Secondo la rivista Variety, dal punto di vista estetico, lo stile della serie sarà piuttosto stravagante, con colori profondamente saturi, punteggiati da una specie di colonna sonora techno, ha detto il regista durante una recente visita al set. Anche se non è raccontato in stile vérité, Joe Wright ha sottolineato che tutti i fatti accaduti sono lì. A livello estetico e di forma, la composizione musicale sarà una sorta di partitura techno. E l’estetica è una sorta di mashup tra la cultura rave degli anni Novanta e il film ucraino Man with a Movie Camera.
Sky Studios e The Apartment Pictures di Lorenzo Mieli, di proprietà della Fremantle, producono in collaborazione con Pathé e Small Forward. La serie andrà in onda su Sky nei territori europei (Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Austria e Svizzera), mentre Fremantle si occuperà delle vendite internazionali.
