Jamie Lee Curtis, una delle icone più riconoscibili dell’horror grazie ai suoi ruoli in Halloween e altri cult degli anni ’80, è conosciuta per affrontare il male senza paura sullo schermo. Nella realtà, l’attrice confessa di non essere affatto una fan del genere horror e si spaventa facilmente. In una recente intervista con NME, l’attrice ha dichiarato: “Non c’è niente che mi piaccia nell’essere spaventata”, aggiungendo che quando si trova in situazioni terrorizzanti, spesso canta canzoni a se stessa per calmarsi.
Non solo i film horror, però, la mettono in difficoltà: anche un classico Disney ha avuto il potere di terrorizzarla. ha rivelato che la scena in cui Jafar, il malvagio stregone di Aladdin, si trasforma in un gigantesco serpente con occhi rossi le ha lasciato un’impronta duratura. La scena si verifica nel momento culminante del film, quando Jafar, ormai padrone della lampada magica, usa il potere del Genio per diventare il più potente stregone del mondo.
Jafar: come ha terrorizzato Jamie Lee Curtis
Non sorprende che questa trasformazione abbia spaventato Curtis. Jafar è uno dei cattivi più inquietanti della Disney, la cui magia è così potente da rendere il personaggio invincibile e capace di manipolare la realtà a suo piacimento. La scena in cui Jafar cattura Aladdin, avvolgendolo con la sua coda di serpente gigante, trasmette un senso di impotenza. Curtis ha sottolineato che la lotta finale tra Jafar e Aladdin, pur con il tipico lieto fine Disney, è particolarmente sinistra e carica di tensione.
La capacità di Jafar di manipolare la realtà attraverso i desideri lo rende un cattivo minaccioso, e la sua trasformazione finale in un genio malvagio, con occhi gialli e un’espressione di puro male, può essere terrorizzante. Non c’è dubbio che la magia di Aladdin, con la sua combinazione di maestosità e terrore, abbia scosso anche la regina dell’horror.