Il David di Donatello è il riconoscimento cinematografico italiano più prestigioso. Quest’anno il premio speciale va a Isabella Rossellini, attrice italiana ma soprattutto internazionale, che da oltre quarant’anni di carriera è presente su grande schermo.
Figlia di due giganti del cinema passato, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, l’attrice riceverà il David speciale il prossimo 10 maggio nel corso della premiazione. Sarà possibile assistere all’evento grazie alla trasmissione in diretta sul primo canale Rai, condotto da Carlo Conti.
Divisa tra il cinema italiano e quello statunitense, ha preso parte a numerose pellicole, che hanno contribuito al suo successo mondiale. Inoltre le sue relazioni con i registi Martin Scorsese e David Lynch hanno fatto molto parlare di sé.
In particolar modo è con David Lynch nel suo “Velluto Blu” che l’attrice ha potuto dimostrare tutto il suo talento, vincendo per l’occasione un Independent Spirit Awards. Le sue collaborazioni continuano nel corso degli anni fino ad oggi. Durante il percorso si possono citare autori quali Abel Ferrara, Robert Zemeckis e Peter Weir.
Queste le parole della presidente dell’Accademia del Cinema Italiano:
“Dalla televisione trasgressiva di Renzo Arbore al cinema dei fratelli Taviani, da ‘Il Pap’occhio’ ai film cult di David Lynch, sempre incrociando territori dei grandi autori, Saverio Costanzo, Nikita Mikhalkov, Robert Zemeckis, Peter Weir, Denis Villeneuve: Isabella Rossellini, figlia di due leggende del cinema, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, ha saputo sfidare ogni luogo comune con grande libertà, confermandosi artista poliedrica e anticonformista, modella di enorme fama, grande interprete e ironica autrice di film e monologhi teatrali provocatori, infine etologa e attivista per l’ambiente”.
Il suo ultimo lavoro con la regista italiana Alice Rohrwacher ed il suo “La Chimera“, in uscita dal prossimo inverno in Italia. Film che segna il ritorno alla macchina da presa della Rohrwacher, sulla vita di un archeologo negli anni 80, alle prese con un traffico clandestino di reperti archeologici.