Vecchie e nuove generazioni si incontrano nel nuovo film di Marco Risi, Il punto di rugiada, presentato in anteprima al 41esimo Torino Film Festival, in programma dal 24 novembre al 2 dicembre, e al cinema da gennaio 2024 con Fandango Distribuzione. Nel cast troviamo interpreti molto apprezzati dal grande pubblico e che vantano una lunga carriera, come Massimo De Francovich, Eros Pagni, Luigi Diberti, Elena Cotta ed Erika Blanc affiancati dai giovani e talentuosi Alessandro Fella e Roberto Gudese.
Due mondi distanti, ma in grado di comprendersi
Al centro della vicenda de Il punto di rugiada, ambientata in un’elegante casa di riposo, figurano due ragazzi scapestrati che per diverse ragioni dovranno trascorrere un periodo di tempo con un gruppo di anziani festosi e ancora pieni di vitalità. Sarà per entrambe le parti un’occasione di condivisione e di grande crescita interiore, come spiega Marco Risi: “Mi piaceva l’idea di mettere a confronto due generazioni così lontane, con più di 50 anni di differenza. Due generazioni – prosegue il regista – che di solito si guardano con sospetto per non dire di peggio. Inoltre, mi piaceva farlo in una struttura chiusa, in cui i giovani sono costretti a stare a stretto contatto con i vecchi. E da questa costrizione nascono situazioni diverse che portano però a un sentimento profondo, sempre più difficile da trovare ‘fuori’, nella vita di tutti i giorni”.
Il punto di rugiada – La trama
Carlo è un ragazzo viziato e senza regole che una notte, dopo aver bevuto un po’ troppo, provoca un incidente stradale nel quale una ragazza rimane sfregiata. La pena che dovrà scontare prevede un anno di servizi sociali presso Villa Bianca, una casa di riposo dove presto arriverà un altro ragazzo di nome Manuel, condannato anche lui per essere stato sorpreso in flagrante a spacciare. A guidare la struttura un direttore che mostra una certa ostilità nei confronti dei due nuovi arrivati e Lucia, un’infermiera con molti anni di esperienza alle spalle che introdurrà Carlo e Manuel in un mondo a loro sconosciuto, basato sull’accoglienza e la condivisione. Gli ospiti con cui dovranno imparare a relazionarsi sono molto diversi tra loro: Pietro, un ex colonnello che soffre a causa del rapporto conflittuale con il figlio, Dino che non ha più voglia di vivere, Federico il poeta e tanti altri personaggi.
Un film in cui aleggia il ricordo del grande Dino Risi
Il punto di rugiada si presenta quindi come un’opera stimolante e dai buoni propositi che offre numerosi spunti di riflessione sul rapporto complesso tra giovani e vecchi e nella quale, come sottolinea lo stesso regista, troviamo diversi richiami alla figura del padre, il celebre regista Dino Risi, considerato uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana: “Mio padre ha a che fare con questa storia. Ci sono tanti riferimenti a lui. Questo film è una dichiarazione d’amore verso quell’epoca, quel periodo storico, in cui si facevano tanti bei film. Non ho esitazioni: provo una grande nostalgia “.