Harrison Ford tornerà nei panni di Indiana Jones molto presto. Il 30 giugno è atteso in sala il quinto capitolo di uno dei franchise più duraturi e amati di sempre. La portata dell’evento è data da diversi fattori; alcuni puramente cinematografici, altri di carattere anche economico.
Si sa che, ad esempio, i memorabilia di Indiana Jones sono stati battuti all’asta per una quantità esorbitante di dollari e che, per la preparazione di Indiana Jones e la ruota del destino, la casa di produzione ha ricorso al ringiovanimento digitale.
Harrison Ford è quindi al centro dell’attenzione e ha speso anche due parole a favore del suo collega e amico Ke Huy Quan, candidato agli Oscar 2023 come miglior attore non protagonista per Everything, Everywhere All at Once. Si è detto molto orgoglioso di vedere un vecchio collega alle prese con una nomination così importante; il riconoscimento che meriterebbe per la sua carriera.
L’attore ha affiancato Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto e, oltre a questo, viene ricordato per la sua presenza in uno dei film più iconici degli anni Ottanta: I Goonies. Ford ha precisato che Ke Huy Quan era un grande attore all’epoca ma gode anche adesso di un talento apprezzabilissimo. Sarebbe contento, dunque, se riuscisse a portare a casa la statuetta.
Gli apprezzamenti a dire il vero hanno coinvolto anche il film stesso; una pellicola che a detta sua non si vedeva da un po’ e che mescola istanze molto attuali (come il multiverso) con un’autorialità d’epoca.
La stella di Quan sembrava essersi spenta: sono vent’anni che non prende parte a una produzione cinematografica e, nonostante la fama guadagnata negli anni Ottanta e Novanta, il suo contributo al mondo del cinema sembrava si stesse esaurendo. Per lui, quindi, questa è l’occasione della ribalta. L’attore ha comunque replicato alle lodi di Harrison Ford, lasciando intendere che una sua partecipazione ai prossimi eventuali episodi dell’archeologo con la frusta non è esclusa.
Tutte congetture, ci mancherebbe, entrambi sono impegnati rispettivamente in progetti molto corposi ma tutto lascia pensare che dal risultato al botteghino di Indiana Jones 5, dipenderà anche il futuro del franchise che potrebbe veder tornare su schermo (stavolta insieme) i due colleghi e amici.
Potrebbe anche tornare nei panni di Short Round. Questa è da segnarsela.