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Harrison Ford, una sua certezza sul prossimo Indiana Jones

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Harrison Ford arriverà nelle sale italiane il prossimo 30 giugno con Indiana Jones e il quadrante del destino, diretto da James Mangold. Il regista di Le Mans 66 – la grande sfida ha raccolto il testimone della regia da Steven Spielberg. L’autore di The fabelmans, è rimasto come produttore esecutivo del progetto. Ed è stato anche piuttosto entusiasta del risultato finale al termine di una proiezione di prova per i vari executive della Disney: Diamine! Pensavo di essere l’unica persona che sapeva come si gira uno di questi film! Spielberg ha sviluppato dal principio la saga del celebre archeologo con l’aiuto dell’amico George Lucas.

Harrison Ford

Ma cosa ne pensa veramente Harrison Ford sul prossimo Indiana Jones?

Secondo Deadline, l’ attore ha dichiarato di ritenere che il prossimo film di Indiana Jones – Il quadrante del destino, sarà l’ultima apparizione del celebre archeologo in un film. In un’intervista rilasciata a Total Film, Harrison Ford ha confermato il precedente annuncio della Disney, secondo cui questa sarà l’ultima uscita di Indy sul grande schermo.

Harrison Ford ha rilasciato alcune dichiarazioni a riguardo. Questo è l’ultimo film della serie, ed è l’ultima volta che interpreto il personaggio. Prevedo che sarà l’ultima volta che apparirà in un film. Avevo l’ambizione di fare questo film da 10 anni e finalmente è arrivato il momento in cui tutti ci siamo impegnati a farlo. È stato un momento di gioia per me. Penso che sia una situazione rara in cui mi trovo.

A novembre si era vociferato che Disney Plus avesse intenzione di sviluppare una serie televisiva sul personaggio. Ma Ford ha aggiunto che non sarebbe stato coinvolto in questo progetto, se si fosse concretizzato. La prima mondiale di Indiana Jones e il quadrante del destino avrà luogo al Festival di Cannes un mese prima dell’uscita nelle sale. Il franchise ha debuttato nel 1981 con I predatori dell’arca perduta, e negli anni successivi ha guadagnato più di un miliardo di dollari al botteghino.

Indiana Jones
Francesco Maggiore
Francesco Maggiore
Cinefilo, sognatore e al tempo stesso pragmatico, ironico e poliedrico verso la settima arte, ma non debordante. Insofferente, ma comunque attento e resistente alla serialità imperante, e avulso dai filtri dall'allineamento critico generale. Il cinema arthouse è la mia religione, ma non la mia prigione.

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