La Fasi 5 e 6 del Marvel Cinematic Universe sono state annunciate da pochissimo. Strano a dirsi, il web stavolta non è impazzito come avrebbe dovuto ma ha affrontato l’avvenimento con parziale reticenza. Non che i fan non siano contenti di venire a conoscenza della mole di film e serie tv che verranno ma c’è da fare una riflessione più profonda sullo stato generale dei prodotti Marvel che, anche se non lo si vuole ammettere, sono orfani dei protagonisti della fase 1 e 2.
La sensazione che le fasi 5 e 6 siano state inaugurate con un pizzico di anticipo pervade l’atmosfera ed è inevitabile non farci i conti. Certo, gli ultimi prodotti del colosso cine-fumettistico hanno dimostrato di aver saputo innalzare la qualità scenica: Doctor Strange 2 è un esempio a dir poco puntuale per descrivere la volontà della Marvel di dare un tocco autoriale ai suoi contenuti. Stessa cosa non può dirsi di Thor: Love and Thunder che ha diviso concretamente il mondo intero dimostrando un piglio eccessivamente ironico (diciamo ai limiti del triviale).
Negli ultimi film convergono quindi diverse spinte artistiche. Palese il tentativo di dare carattere a delle sceneggiature che peccano in banalità. Era arrivato il momento, dunque, di stringere i tempi e dare alle fasi 5 e 6 una fisionomia concreta, soprattutto per far capire ai fan della Marvel se qualche minaccia cosmica avrebbe potuto deliziare i loro palati.
È dai tempi di Thanos (in fin dei conti neanche così lontani) che una figura antagonista non interviene a sconvolgere l’ordine galattico e, si diciamolo, è dal 2018 che non si sente parlare di Avengers. La costruzione delle trame individuali, gli stand alone che riguardano supereroi nuovi o in via di approfondimento non hanno regalato grosse sorprese.
Questo bisogno di ritorno al passato sembra essere definitivamente placato da Ant Man and The Wasp: Quantumania che dovrebbe uscire intorno al prossimo 17 febbraio. Nel film sembra che si vedranno ben tre villain, con l’inserimento di uno dei più importanti delle fasi 5 e 6. Si tratta di Kang, cattivo presentato in uno degli ultimi episodi di Loki e che, a sentir le voci, sarà il principale di questi due prossimi spezzoni.
Si riparte quindi da questa prima indiscrezione che sa molto di stratagemma per unire i vecchi prodotti alle nuove storie. Per vedere film che comprendano tutti gli Avengers uniti bisognerà attendere ancora un po’ ma questo salto nel passato può dare al futuro una nota meno amara. Considerando pur sempre che la tavola con i titoli è arrivata con un anticipo mostruoso.