Dopo la presentazione al Sundance Film Festival, dove ha riscosso un certo successo, Fair Play, l’atteso thriller scritto e diretto da Chloe Domont, al suo esordio come regista di un lungometraggio, finalmente sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal 13 ottobre.
La pellicola ha già fatto molto parlare di sé per la presenza di controverse scene erotiche e per l’intensità con cui la regista riesce a raccontare le tensioni e i conflitti che nascono tra due giovani amanti dopo un’inattesa promozione professionale che finisce per distruggere il loro equilibrio affettivo.
Nel cast sono presenti volti già noti al grande schermo: nel ruolo dei protagonisti troviamo Phoebe Dynevor, che molti conosceranno nelle vesti di Daphne nell’acclamata serie Netflix Brigderton; e Alden Ehrenreich, reso celebre dal ruolo di Jan Solo nello spin-off della saga di Guerre stellari, intitolato Solo: A Star Wars Story, e attualmente nelle sale statunitensi con Oppenheimer. Tra gli interpreti ricordiamo inoltre Eddie Marsan, Rich Sommer e Sebastian De Souza.
Trama
La scalata per il successo prevede regole spesso spietate e impietose. Se ne rendono conto molto presto i due amanti Emily (Phoebe Dynevor) e Luke (Alden Ehrenreich), entrambi collaboratori di un’importante società finanziaria. La corsa ad un’ambita promozione intaccherà sempre più la loro relazione, instaurando rischiose dinamiche di potere ed evidenziando i limiti insidiosi dell’ambizione personale. Un amore clandestino che rischia dunque di arrendersi alle leggi implacabili dell’ascesa professionale.
Chi è Chloe Domont?
Classe 1987, Chloe Domont, sceneggiatrice e regista statunitense, ottiene visibilità internazionale grazie ai cortometraggi Haze e All Good Things, selezionati in vari festival tra cui BAMcinemaFest, AFI FEST, LA Film Festival e AFI DOCS. La regista ha scritto e diretto diversi episodi di Ballers (2015), serie di successo di HBO, e si è occupata della regia di alcuni episodi di Billions e di Shooter. Fair Play è il suo primo lungometraggio.