David Lynch, regista di fama mondiale tra i più amati in assoluto, autore di capolavori come Mulholland Drive, Strade Perdute ed Inland Empire, ha espresso il proprio parere sul remake di una sua pellicola del 1984, Dune, riproposta dal regista Denis Villeneuve nel 2021.
Tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert pubblicato nel 1965, Dune è probabilmente una delle opere meno riuscite del regista David Lynch, sia in termini economici sia artistici, fu infatti un flop al botteghino ed una sconfitta professionale in una carriera impeccabile.
Perchè Dune di David Lynch fu un fiasco?
David Lynch fu scelto nel 1981 dal produttore Dino De Laurentiis, particolarmente colpito dalla precedente opera di Lynch, ossia The Elephant Man, per dirigere un adattamento di Dune.
Tuttavia Dune, già nelle prime fasi di produzione, non venne alla luce privo di problematiche e tra De Laurentiis e Lynch non mancarono gli scontri, soprattutto perché il produttore temeva che il film potesse risultare una brutta copia di Star Wars.
Il culmine dei litigi si raggiunse per l’uscita in sala, la versione di Lynch infatti prevedeva una durata di cinque ore ma venne ridotta a due per volere della produzione: il malcontento del regista fu grande. Il film arrivò al cinema nel 1984 e si rivelò un autentico fallimento, dal quale Lynch non si è mai davvero ripreso, tanto che anche a distanza di più di trent’anni il regista rifiuta di parlarne.
Le parole di Lynch
Ai Cahiers du Cinéma, durante un’intervista, David Lynch ha parlato del suo Dune e del recente remake: “Non lo guarderò mai, né voglio che me ne parliate, mai. Non è colpa di nessuno se non mia-riferendosi al flop-. Probabilmente non avrei dovuto fare quel film, ma c’erano infinite possibilità per le cose che amavo e questa era la struttura per realizzarle.”.
Il remake di Denis Villeneuve
Nonostante il grande successo di Dune di Villeneuve, Lynch ha ammesso che non ha alcuna intenzione di guardare il remake e di non volerne né parlare, né sentir parlare. Dune infatti rimane un tasto dolente per il regista.
Denis Villeneuve invece appare molto orgoglioso delle reazioni riscosse rispetto al suo film del 2021, apprezzato soprattutto per cast ed effetti speciali, tanto che verrà proposto in sala un sequel, il regista ha infatti stabilito di dividere il romanzo in due e realizzare dunque non un’unica pellicola.