David Fincher ha raccontato, in un’intervista al New York Magazine, il perché del look vecchio stile del suo film Mank: “Ren Klyce, che è il sound designer, e io abbiamo cominciato a parlare anni fa di come volevamo che il film sembrasse un ritrovamento degli archivi della UCLA o dello scantinato di Martin Scorsese.”.In seguito Fincher ha parlato anche della qualità del suono della pellicola: “Tutto il suono è stato compresso perché suonasse come negli anni ’40. La musica è stata registrata con vecchi microfoni e così si sente una sorta di sfrigolio e sibilo …Questo per me è uno dei suoni più confortevoli della mia vita…”
Vi ricordiamo che l’attesissimo film con Gary Oldman debutterà su Netflix il 4 dicembre.