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David di Donatello 2021: tutti i vincitori

Le modalità della cerimonia, tra conferme e novità

La scorsa notte, quella dell’11 maggio 2021, si è svolta la cerimonia dei David di Donatello 2021, uno dei premi più prestigiosi del panorama cinematografico italiano. Ad accompagnare il pubblico nello svolgimento della serata Carlo Conti, conduttore dell’evento dall’edizione del 2018 (ma che già aveva presentato nel 1999 e nel 2000). I candidati, per la prima volta, al fine di rispettare le norme di distanziamento anti-Covid si sono divisi tra due luoghi d’eccezione: il Teatro dell’Opera di Roma e gli studi televisivi Fabrizio Frizzi, anch’essi nella Capitale. Non sono mancati, tuttavia, come da un anno a questa parte siamo abituati a vedere, i collegamenti via webcam con ospiti da casa. L’evento è stato trasmesso, come di consuetudine, in diretta su Rai1.

David di Donatello 2021
Matilda de Angelis, vincitrice del David di Donatello alla migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose.

Vincitori e vinti della 66a edizione dei David di Donatello

Stando al numero di nomination, potevano dirsi i favoriti dei David di Donatello 2021 Volevo nascondermi (Giorgio Diritti), Hammamet (Gianni Amelio), Favolacce (Damiano e Fabio D’Innocenzo), Le sorelle Macaluso (Emma Dante) e Miss Marx (Susanna Nicchiarelli). Al netto delle vittorie, domina a tutti gli effetti i David di Donatello 2021 Volevo nascondermi, che può vantare premi in molte delle categorie principali. Desta scalpore e incredulità, da parte dello stesso vincitore in primis, la vittoria di Luca Medici (noto ai più come Checcho Zalone) nella categoria miglior canzone originale, con la sua Immigrato scritta per Tolo Tolo, in gara contro Laura Pausini, reduce da una nomination agli Oscar 2021.

Elio Germano, vincitore del David di Donatello al miglior attore protagonista per la sua performance in Volevo Nascondermi.

Non sono mancati i più classici e commoventi discorsi di ringraziamento. Tra tutti, particolarmente emozionante è risultato quello della dodicenne Emma Torre, che ritira il premio postumo alla sceneggiatura del defunto padre Mattia Torre per il suo lavoro in Figli. Tra la standing ovation provocata dal ringraziamento, particolarmente emozionato è apparso Valerio Mastandrea, amico fraterno di Torre. Molto sentito è risultato anche il discorso di Sophia Loren, vincitrice in qualità di miglior attrice per il suo lavoro in La vita davanti a sé. L’iconica star, che aveva tenuto tra le mani la stessa statuetta per la prima volta più di sessanta anni fa, chiude il suo discorso con un’appassionata dichiarazione d’amore verso la settima arte.

Di seguito l’elenco dei vincitori dei David di Donatello 2021:

Miglior film: Volevo nascondermi (Giorgio Diritti)

Miglior regia: Giorgio Diritti (Volevo nascondermi)

Miglior regista esordiente: Pietro Castellitto (I predatori)

Miglior sceneggiatura originale: Mattia Torre (Figli)

Miglior sceneggiatura adattata: Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello (Lontano lontano)

Miglior produttore: Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique (Miss Marx)

Miglior attrice protagonista: Sophia Loren (La vita davanti a sé)

Miglior attore protagonista: Elio Germano (Volevo nascondermi)

Migliore attrice non protagonista: Matilda De Angelis (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose)

Miglior attore non protagonista: Fabrizio Bentivoglio (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose)

Migliore autore della fotografia: Matteo Cocco (Volevo nascondermi)

Miglior compositore: Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys (Miss Marx)

Migliore canzone originale: Immigrato (Luca Medici e Antonio Iammarino – Tolo Tolo)

Miglior scenografo: Paola Zamagni, Ludovica Ferrario e Alessandra Mura (Volevo nascondermi)

Miglior costumista: Massimo Cantini Parrini (Miss Marx)

Miglior truccatore: Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli (Hammamet)

Miglior acconciatore: Aldo Signoretti (Volevo nascondermi)

Miglior montatore: Esmeralda Calabria (Favolacce)

Miglior suono: Volevo nascondermi

Migliori effetti speciali visivi: Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose)

Miglior documentario: Mi chiamo Francesco Totti (Alex Infascelli)

Miglior cortometraggio: Anne, (Domenico Croce e Stefano Malchiodi)

Miglior film straniero: 1917 (Sam Mendes)

David Giovani: 18 regali (Francesco Amato)

Eleonora Noto
Eleonora Noto
Laureata in DAMS, sono appassionata di tutte le arti ma del cinema in particolare. Mi piace giocare con le parole e studiare le sceneggiature, ogni tanto provo a scriverle. Impazzisco per le produzioni hollywoodiane di qualsiasi decennio, ma amo anche un buon thriller o il cinema d’autore.

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