Dalìland è un film biografico diretto da Mary Harron (American Psycho, Charlie Says). La pellicola arriverà nelle sale italiane a partire dal prossimo 25 maggio grazie a Plaion Pictures.
Il film, come intuibile già dal titolo, tratterà una parte della vita del pittore surrealista spagnolo Salvador Dalì. A vestire i panni del genio indimenticabile sarà Ben Kingsley, attore noto con una carriera pluridecennale alle spalle, che vanta ottime interpretazioni in film come Gandhi– che gli valse l’Oscar per la miglior interpretazione maschile- Schlinder’s List, La morte e la fanciulla, Shutter Island e Hugo Cabret, entrambi di Martin Scorsese, Iron Man 3, Il libro della giungla e Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
Trama ed anticipazioni
Dalìland racconta gli ultimi anni di Salvador Dalì: pur essendo stato girato a Liverpool, il film è ambientato a New York dal 1974 in poi. Qui il pittore deve allestire una sua mostra e nella galleria d’arte che ospiterà l’esposizione lavora un giovane di nome James (Christopher Briney). Il punto di vista del racconto è il suo: Dalì lo vuole come assistente. Dalìland oltre ai fatti in ordine cronologico racconta anche dell’anima inquieta del pittore.
Nonostante il successo, il talento, il lusso, gli agi e le feste sfrenate, infatti, Dalì è consumato dalla paura di invecchiare. Dal punto di vista sentimentale, sua moglie Gala (Barbara Sukowa), sua musa indiscussa per quasi tutta la vita, ha nei suoi confronti un atteggiamento dispotico, dedito soltanto al denaro e si circonda di giovani amanti. Nei flashback Dalì ha il volto di Ezra Miller.
Dalìland- poster
Nelle ultime ore è stato diffuso il poster ufficiale del film, protagonista assoluto è ovviamente Ben Kingsley nei panni del pittore spagnolo. “Il viaggio nell’eccesso inizia da un paio di baffi” si legge sulla locandina, sono infatti i baffi l’elemento simbolo di Dalì, icona pop dell’arte del XX secolo. Non resta che attendere maggio per vedere la biopic con protagonista Ben Kingsley. Ultimamente i film di questo genere sono in aumento, basta pensare a Blonde, sulla vita di Marylin, o Elvis, o ancora alle opere in arrivo su Amy Winehouse e Bob Dylan.