HomeNewsChloé Zhao, un nuovo importante progetto per la Amblin Partners

Chloé Zhao, un nuovo importante progetto per la Amblin Partners

La regista del film vincitore agli oscar, Nomadland, Chloé Zhao, è pronta a tornare alla regia dopo il cinefumetto Marvel Eternals. L’esperienza con questo film, ha portato ai Marvel Studios un incasso globale di 402 milioni di dollari. Al timone del nuovo progetto, ci sono Liza Marshall (The End We Start From), Pippa Harris e Sam Mendes, rispettivamente produttrice e regista del film vincitore di tre oscar, 1917, e recentemente candidato agli Academy Awards con Empire of Light per la migliore fotografia, a cura di Roger Deakins.

Sam Mendes, inizialmente doveva dirigere il film, ma ha preferito lasciare la cabina di regia a Chloé Zhao. Jeb Brody, presidente della produzione di Amblin, e la SVP Creative Affairs, Mia Maniscalco, supervisioneranno la pellicola per conto dello studio. 

Chloé Zhao

Di cosa si tratta esattamente per Chloé Zhao?

Chloé Zhao dirigerà un adattamento dell’acclamato romanzo shakespeariano di Maggie O’Farrell, Hamnet. Il bestseller del New York Times della O’Farrell, riformula la creazione dell’opera più famosa di William Shakespeare, Amleto, attraverso il punto di vista della moglie del drammaturgo, Agnes (il vero nome della donna era Anne Hathaway). Una terribile tragedia colpì la donna con la morte del suo unico figlio, Hamnet di 11 anni, a causa della peste bubbonica.

Il romanzo ripercorre anche gli inizi della relazione di Agnes con il giovane Shakespeare, che non viene mai nominato, noto solo come il drammaturgo più famoso del mondo. Nel 2020, Hamnet ha vinto il Women’s Prize per la narrativa e il National Book Critics Circle Award per la stessa categoria. In Italia, il romanzo è uscito con il titolo Nel nome del figlio – Hamnet.

Nel tentativo di superare il dolore per il lutto, William Shakespeare si getterà a capofitto nella scrittura dell’Amleto. Chloé Zhao, è diventata la seconda donna in assoluto a vincere come miglior regista agli Oscar, per il suo film contemplativo del 2020, Nomadland. La cineasta portato a casa i premi anche per il miglior film e la migliore attrice per Frances McDormand .

Hamnet
Francesco Maggiore
Francesco Maggiore
Cinefilo, sognatore e al tempo stesso pragmatico, ironico e poliedrico verso la settima arte, ma non debordante. Insofferente, ma comunque attento e resistente alla serialità imperante, e avulso dai filtri dall'allineamento critico generale. Il cinema arthouse è la mia religione, ma non la mia prigione.

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