Chernobyl

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La notte del 26 aprile del 1986, precisamente alle ore 1.23 in Ucraina (all’epoca ancora Unione Sovietica), un incidente nucleare cambiò la vita di centinaia di migliaia di persone. Le cause furono errore umano e una cattiva progettazione della centrale.

Chernobyl

La HBO, molto coraggiosamente ha deciso di fare una mini serie di 5 puntate, dove viene narrata la storia di quell’incidente e delle persone che hanno lavorato giorno e notte perché questo disastro non distruggesse l’intera Europa. “Chernobyl” è un successo quasi annunciato, innanzitutto perché la HBO difficilmente sbaglia un progetto e inoltre il cast è eccellente.

Il protagonista è Valerij Legasov interpretato da un magistrale Jared Harris, figlio d’arte e fantomatico villain nella serie tv “Fringe”. Il suo personaggio è complicato, innanzitutto è il primo che si rende conto dell’immenso disastro e per tutta la durata della serie combatterà per  far valere le proprie idee e in un regime come quello dell’Unione Sovietica non era certo una passeggiata. Al fianco di Legasov c’è il vicepresidente del consiglio dei ministeri Boris Shcherbina interpretrato dall’attore svedese John Stellan Skarsgard, che potrebbe interpretare anche Cassius Clay e risulterebbe credibile, perchè il poliedrico attore non delude mai, anche quando magari interpreta film meno brillanti, lui riesce sempre ad uscirne a testa alta.
Emily Watson invece interpreta la scienziata Ulana Khomyuk, è un personaggio fittizio che raggruppa in se tutti i fisici e gli ingegneri che per mesi hanno collaborato per risolvere il danno.

Chernobyl

Una serie tv che ci porta all’interno della tragedia non tenendoci per mano, ma lasciandoci in balia degli eventi. Una storia dove la speranza è un lusso che non si può avere, una storia carica di desolazione e rassegnazione. In ogni fotogramma si può vedere nitidamente la paura, la disperazione di chi ignaro è stato dato in pasto alla morte per salvaguardare il prestigio di uno Stato.
Chernobyl è la scintilla che farà, da lì a poco, crollare “l’impero” dell’Unione Sovietica.

Chernobyl

Le locations ovviamente non sono quelle originali, visto l’alto tasso di radiazioni ancora presenti sul luogo, le scene della centrale sono state girate in un altra centrale nucleare, quella di Ignalina, perchè molto simile alla centrale esplosa. Per i turisti senza paura comunque vengono organizzati dei tour all’interno della zona abbandonata, specialmente nella citta di Pry’jat. Malgrado la zona non sia sicura molti turisti l’affollano, molti sono ignari della pericolosità.
L’incidente della centrale fu uno degli eventi più catastrofici dei paesi occidentali, fatevi travolgere da questo piccolo capolavoro, per l’occasione compratevi un geiger.

Centrale di Chernobyl: https://goo.gl/maps/Gy4CAZkYPY7dpGyF6

Centrale usata per le riprese: https://goo.gl/maps/JhPTqmcvGmAFsHJ86

Davide Pirovano
Davide Pirovano
Mi piacciono le arti visive contemporanee e mi piace pensarle in un’ottica unificatrice. Non so mai scegliere, ma prediligo le immagini e storie di Gaspar Noé, David Fincher, Yorgos Lanthimos e Xavier Dolan.
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