Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino che uscirà nelle sale il 25 aprile 2024, con protagonisti Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist sta facendo il giro del mondo per essere presentato presto in tutti i cinema.
Luca Guadagnino propone un film che parla tanto delle raffiche di emozioni umane quanto degli scambi fisici sul campo da tennis.
Il film esplora le complessità dell’amore, dell’amicizia e della competizione attraverso la lente di uno sport nobile come il tennis.
Scritto da Justin Kuritzkes, il film sarà ambientato sullo sfondo del tennis professionistico e si aprirà con una partita tra Patrick Zweig (O’Connor) e Art Donaldson (Faist), guardata intensamente da Tashi Duncan (Zendaya) dagli spalti. La tensione è palpabile e suggerisce una storia condivisa che il film presto svela, risalendo agli anni più giovani del trio. Il film utilizza abilmente lo sport come metafora delle dinamiche interpersonali dei personaggi.
Challengers: le parole del cast
Alla premiere di Los Angeles, l’attrice nonchè produttrice del film Zendaya ha parlato della collaborazione con Guadagnino nel film: “Luca è geniale. Penso che abbia una comprensione meravigliosa dell’esperienza umana e comprenda profondamente i personaggi”.
L’attrice ha poi continuato dicendo: “Questo è stato molto evidente fin dalla prima volta che ho parlato con lui di questo film e di questi personaggi. Sapeva semplicemente chi erano queste persone in un senso profondo e capiva le loro speranze, i loro desideri, i loro sogni, le loro paure. È stato bello. È stato così speciale poter collaborare con lui, lavorare con lui e anche imparare da lui. Abbiamo anche fatto allenamenti di tennis e tante altre cose fantastiche. Ma abbiamo anche fatto le prove, cosa che non aveva mai fatto prima, ed è stato davvero speciale per noi avere quel tempo per lavorare sulla sceneggiatura e poterci conoscere meglio”.
Anche l’attore Josh O’Connor ha fatto eco al suo amore per aver lavorato con Guadagnino, dicendo che è stato un onore: “È stato un piacere lavorare a questo film. Avere un regista come Luca è una grande ispirazione. Sa esattamente cosa sta facendo in ogni scena, ed è un vero piacere e un onore”.