HomeNewsCarlo Verdone ha parlato dei suoi prossimi progetti

Carlo Verdone ha parlato dei suoi prossimi progetti

Carlo Verdone è stato intervistato in occasione del Salone del libro di Torino (città ormai al centro dell’attenzione cinematografica per eventi o kermesse di ogni sorta).

Il contributo dell’attore e regista è legato alla scrittura, doveva presentare il libro Cinema Neorealista scritto dal padre e riedito da Treccani. Il contenuto dell’opera è tuttavia attinente con la settima arte e Carlo Verdone ha necessariamente detto la sua.

La visione che ha del cinema moderno è che di base il neorealismo sia un genere in via d’estinzione. Con l’allargamento dei prodotti anche all’ambito documentaristico è normale che la descrizione della realtà sia più che altro demandata a questi ultimi.

Verdone ha indicato nei documentari una “nuova” realtà produttiva che è in grado di descrivere gli argomenti con una potenza e realtà uniche (non ci sono film che eguagliano tutto ciò).

Ha provato anche lui nel suo piccolo a offrire una descrizione della realtà romana. Ultimamente con Vita da Carlo ha voluto donare al pubblico un affresco della città di Roma, almeno nella sua versione più contemporanea.

Carlo Verdone

Carlo Verdone – Sparerà i suoi ultimi colpi

Ha colto l’occasione per precisare che quello non sarà chiaramente il suo ultimo progetto. Tornerà con il cinema per sparare, a detta sua, le ultime cartucce. Stavolta sarà in una chiave più profonda, diciamo anche cupa. Sempre per tornare al concetto di neorealismo e alle panoramiche schiette che esso stesso propone.

Carlo Verdone ha anche obiettato in riferimento a delle recenti critiche che lo vedrebbero come un personaggio pessimista. Lui non accoglie questa definizione e si ritiene un uomo “crepuscolare”. Ricorda a tutti che la vita non è fatta di sole risate, bensì anche di dolori, solitudine e insoddisfazione.

Compagni di scuola è senza dubbio il film che meglio descrive quest’impianto e per il quale ha ricevuto anche insulti (uno su tutti quello di Cecchi Gori che gli ha addirittura lanciato il copione in faccia). Si vedrà cosa proporrà Carlo Verdone come nuovo progetto. Una cosa è certa: il suo punto di vista, pessimista o crepuscolare che sia, ha un’iconicità unica.

Carlo Verdone
Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

ULTIMI ARTICOLI