Cleopatra: il lungometraggio monografico con Gal Gadot
Lo scorso anno l’attrice e modella israeliana di fama internazionale Gal Gadot ha presentato un nuovo progetto ai più importanti studios di Hollywood. La star di Wonder woman pareva infatti intenzionata a portare avanti un lungometraggio in cui poter rivestire i panni dell’iconica Cleopatra. L’iniziativa è stata presentata dall’attrice con il supporto di un altro nome di importanza capitale nello scenario hollywoodiano: Laeta Kalogridis. Quest’ultima, già sceneggiatrice di Shutter island diretto da Martin Scorsese, ha consolidato il suo statuto firmando i soggetti di Terminator: Genisys, Altered carbon e Alita – Angelo della battaglia. Al gruppo creativo ideato da Gadot si è unito un altro nome di tutto rispetto, quello di Patty Jenkins. La regista è diventata nota al grande pubblico, raccogliendo plauso unanime, per la regia dei due Wonder woman interpretati dalla stessa Gadot. Paramount, fortemente interessata al progetto, se lo è aggiudicato rapidamente, superando in velocità le altre case produttrici.
Passaggio di testimone alla regia: da Jenkins a Skogland
Il progetto, approvato mesi fa, è stato a lungo rimandato a causa degli impegni della regista. Nelle scorse ore, tuttavia, Jenkins ha deciso di non ostacolare più (suo malgrado) il lungometraggio e ha abbandonato la cabina di regia. Al suo posto è stato proposto – e approvato – un altro nome dal curriculum invidiabile: Kari Skogland. La regista canadese nell’ultimo periodo si era dedicata all’ambito televisivo, e Cleopatra marca il suo ritorno al cinema dopo più di dieci anni. Quello della regista non è comunque un nome nuovo per il pubblico, che l’ha già incontrata in occasione di Sons of anarchy, The handmaid’s tale, Boardwalk empire e, più di recente, The falcon and the winter soldier targato Marvel. La regista era assente sul grande schermo dal 2008, anno in cui ha diretto il thriller Fifty dead men walking, con Jim Sturgess e Ben Kingsley. Adesso torna, con Gal Gadot, per un progetto che si preannuncia monumentale, ad altissimo livello di spettacolarità.