Bridgerton è una serie televisiva prodotta da Shondaland e distribuita sulla piattaforma Netflix dal 2020. Ambientata a Londra, durante il periodo della Reggenza Inglese, la storia si basa su gli otto romanzi della scrittrice statunitense Julia Quinn, e si racconta la storia della famiglia Bridgerton, composta da Lady Violet, rimasta vedova, e i suoi otto figli: Anthony, Benedict, Colin, Eloise, Daphne, Francesca, Gregory e Hyacinth.
Il prodotto ha riscosso un grandissimo successo, tantoché si è deciso di realizzare uno spin-off incentrato sulla regina Carlotta (Queen Charlotte), disponibile sempre su Netflix dallo scorso maggio.
Mentre siamo in attesa dell’uscita della terza stagione, che avrà come protagonisti Colin Bridgerton (Luke Newton) e Penelope Featherington (Nicola Coughlan), emergono dei retroscena che sicuramente non faranno piacere ai fan della serie.
Una produzione tossica per Ruby Barker
Ruby Barker, interprete di Marina Thomson, ha rivelato di aver avuto due crisi psicotiche: una nel 2019, mentre si concludevano le riprese della prima stagione, e l’altra nel 2022. Entrambe le volte, l’attrice non ha ricevuto alcun sostegno da parte della produzione:
“Non una singola persona da Netflix, non una da Shondaland, da quando ho avuto due crisi psicotiche, mi ha contattato o perfino mandato un’e-mail per chiedermi se sto bene o se potessi trarre beneficio da qualche forma di assistenza o supporto […] Stavo peggiorando durante le riprese. Era un posto davvero tormentoso per me perché il mio personaggio era molto alienato, molto ostracizzato”.
Inoltre, ha dichiarato di essersi sentita come se avesse “una pistola puntata alla tempia”. Non poteva parlare con nessuno della sua situazione mentale e la produzione ha preferito insabbiare il suo ricovero, al fine di evitare ripercussioni negative sull’uscita di Bridgerton.
Grandi assenti nella terza stagione
Nonostante il personaggio di Marina Thomson avrebbe potuto avere una storyline importante nel corso della terza stagione, in quanto primo amore di Colin, l’attrice non sarà presente.
Non è l’unico personaggio a mancare.
René-Jean Page, interprete del duca Simon Hastings, ha lasciato il progetto prima dell’inizio delle riprese della seconda stagione a causa di problemi con Shonda Rhimes. Stando alle sue ultime dichiarazioni, si è dichiarato favorevole a un recasting per il suo personaggio, dunque non ha alcuna intenzione di tornare.
Anche Phoebe Dynevor (Daphne) sarà assente nella terza stagione, ma, differentemente dal collega, non esclude una possibilità di ritorno in futuro.