Brendan Fraser protagonista di un emozionante capitolo del Festival di Venezia
Nelle scorse ore, una delle pellicole protagoniste al Festival di Venezia è stata The whale, il molto atteso nuovo lungometraggio diretto da Darren Aronosfky. Il film traccia il ritratto del complesso e tormentato Charlie, un uomo fortemente sovrappeso costretto ogni giorno a fronteggiare la propria identità e i demoni del suo passato, tra cui la sfera famigliare e la latente omosessualità, che lo divorano quotidianamente. Indubbiamente il regista ha già dimostrato, in passato, di riuscire a tratteggiare ritratti emotivi turbolenti e densi di emotività, ma in questa occasione il pubblico e la critica sembrano essere stati ancor più colti di sorpresa dalla performance di Brendan Fraser, nei panni del protagonista. Negli anni, infatti, l’attore si è legato in particolar modo a prodotti prettamente commerciali – su tutti, la saga di La mummia -, tanto che stupisce indubbiamente la sua capacità di mettere in atto una performance così riuscita in questo “nuovo” ambito.
L’attore, a sua volta stupito dalla calorosa risposta del pubblico, non ha potuto fare a meno di manifestare la propria commozione, abbandonandosi ad un tenero e liberatorio pianto nel corso dei sei minuti di standing ovation che gli sono stati riservati alla fine della proiezione. E data la risposta entusiasta della sala, sono già in molti ad ipotizzare che The whale possa essere uno dei protagonisti della prossima stagione delle premiazioni, anche in ragione del team produttivo qualitativamente elevato che ne ha permesso la realizzazione. Nel film – prodotto dall’ormai inarrestabile A24 – al fianco di Brendan Fraser anche Sadie Sink (reduce dal successo della nuova stagione di Stranger things), a sua volta giunta al Lido in occasione della proiezione. Il lungometraggio sbarcherà nelle sale statunitensi il 9 dicembre, ma ancora nessuna notizia certa è stata fornita circa la distribuzione italiana.