Boris è una serie cult italiana prodotta dal 2007. Il sottotitolo della serie è “la fuori serie italiana”, dato che si mostra come una parodia del panorama audiovisivo italiano. La serie è stata scritta e ideata da Mattia Torre, Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico. Tra gli interpreti principali ci sono Alessandro Tiberi, Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti e Carolina Crescentini.
La serie è interamente presente su Disney+.
Boris – La trama
Boris è una serie corale, che si caratterizza per essere una satira sia della società italiana del decennio breve, che per la forte critica verso il panorama audiovisivo.
La prima stagione della serie ruota interamente intorno alla produzione di Gli occhi del cuore 2, una fiction televisiva. Alessandro (Alessandro Tiberi) è un giovane stagista che entra in questo ambiente che inizialmente sembra tossico e ostile. Progressivamente il ragazzo riuscirà a capire come sopravvivere in un settore lavorativo fortemente competitivo e privo di ricompense.
Nel set ci sono anche altri personaggi, come il regista, René Ferretti (Francesco Pannofino) ormai disincantato e rassegnato a dirigere una serie tv che egli stesso non apprezza. Nel corso della prima stagione lo si vedrà dirigere, nel mezzo delle riprese per la sitcom televisiva, anche un cortometraggio considerato come una piccola chicca, ovvero La formica rossa.
L’assistente alla regia è invece Arianna (Caterina Guzzanti) l’unica che sembra essere dedita al lavoro, ma che allo stesso tempo maltratta quasi “schiavizzandolo” Alessandro. Tra i due si instaurerà poi un profondo rapporto che sfocerà in una relazione.
Concludono la troupe Duccio (Ninni Bruschetta), il direttore della fotografia, anche lui disincantato e completamente disinteressato al proprio lavoro. Il suo rapporto con René è molto duraturo, infatti i due hanno alle spalle parecchi anni di collaborazioni. Duccio è un cocainomane e ormai ha perso qualsiasi aspirazione nella vita. Biascica (Paolo Calabresi) è il capo elettricista. Rappresenta lo stereotipo del romano che tifa la Roma, a volte un po’ scurrile.
Concludono il team lavorativo i due attori protagonisti della serie ovvero Stanis (Pietro Sermonti) e Corinna (Carolina Crescentini). Entrambi non godono di spiccate doti recitative, ma hanno un’opinione di sé molto alta e spesso hanno pretese assurde.
Boris – La recensione
Boris è una parodia del panorama audiovisivo italiano. La serie è diventata un vero e proprio cult ed è stato il primo fenomeno di ricezione attraverso l’uso dello streaming. Infatti la serie è stata trasmessa sul canale Fox, che all’epoca era a pagamento. Per questo si è diffusa rapidamente attraverso la pirateria.
La serie ha contribuito a una rapida diffusione dello slang che riguarda sia il panorama audiovisivo che teatrale. Alcuni esempi sono le espressioni “cagna” che qualifica un’attrice che non sa recitare, oppure il termine “smarmellare” che identifica la fotografia di una soap opera con molta luminosità.
Nella serie ci sono numerosi giochi di parole ad esempio Stanis, nome d’arte di Enzo Facchetti, che nelle prime stagioni è il divo. Stanis riprende il nome dal metodo a cui si ispira ovvero quello di Stanislavskij. Inoltre l’attore fa spesso riferimento al fatto che i metodi adottati siano troppo italiani, alludendo al suo sogno di andarsene per perseguire una carriera internazionale. Altri metodi per produrre una serie di successo in Italia? Una regia alla “cazzo di cane”.
Questa situation comedy si srotola lungo il corso dei 14 episodi secondo i canoni del plot verticale. Ma comunque in ogni episodio che è autonomo si continuano a sviluppare le situazioni personali di ogni personaggio.
Boris prende il nome dal pesce del regista, che René si porta sempre dietro avendo in ogni set un pesce diverso che chiama secondo i suoi miti del tennis. Boris ad esempio è un pesce rosso, portafortuna, e deve il suo nome al tennista tedesco Boris Becker.
Il cast
Boris è una serie corale. Non vi è un vero e proprio protagonista, nonostante come spettatori veniamo introdotti in questo mondo attraverso gli occhi di Alessandro.
Nel corso delle quattro stagioni della serie ci sono numerosi attori che fanno cameo. Tra i protagonisti che prendono parte alla prima stagione ci sono Alessandro Tiberi, Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Roberta Fiorentini, Alberto Di Stasio.
Tra i personaggi minori o che non saranno i protagonisti assoluti in tutte e quattro le stagioni ci sono Alberto Di Stasio che nella prima stagione interpreta lo stagista schiavo, mentre nella seconda stagione lo stagista muto, invece Alberto Catania interpreta il delegato di rete, mentre nella seconda stagione il produttore esecutivo. Carolina Crescentini invece sarà presente solo nella prima stagione, in cui interpreta la star e nella quarta in cui interpreta l’attrice produttrice. La star della seconda e terza stagione è interpretata quindi da Eugenia Costantini. Infine c’è Gloria la truccatrice che sarà presente solo nella prima stagione ed è interpretata da Ilaria Stivali.
Inoltre c’è anche un film con l’omonimo nome, Boris – Il film, del 2011, che è tratta dalla serie e cronologicamente si pone in seguito alle prime tre stagioni.