Si è conclusa nella giornata di ieri la seconda edizione del Best Movie Comics and Games (BOOM). All’evento si sono tenuti moltissimi panel, e altrettanti sono stati gli ospiti di lustro giunti nel capoluogo lombardo per l’evento. La montagna di Games of Thrones (Hafþór Júlíus Björnsson) ha raccontato la sua esperienza sul set della celebre serie tratta dai romanzi di George R.R Martin, Cristina d’Avena ha incantato i fan con le sue celebri sigle dei cartoons. Spazio poi alle prossime uscite in ambito cinematografico, un panel era infatti interamente dedicato a Hunger Games: la Ballata dell’Usignolo e del Serpente, e fumettistico. Un BOOM davvero ricco e sorprendente, due giorni di divertimento e cultura pop ben riusciti.
Zerocalcare e le opere pop che lo hanno “cresciuto”
L’ospite più atteso era sicuramente Zerocalcare, il fumettista italiano del momento che ha ormai superato il traguardo del milione di copie vendute e che ha in poco tempo anche conquistato i vertici delle classifiche di Netflix. Dopo un lungo firmacopie, l’autore è stato protagonista di un panel in cui ha raccontato la propria esperienza e ha ovviamente parlato della sua nuova serie Questo mondo non mi renderà cattivo.
Noi di MovieMag siamo riusciti ad avere un breve colloquio con Zerocalcare, colloquio dove con l’autore abbiamo parlato della cultura pop e di quali siano state le maggiori influenze e punti d’ispirazione per Zero. Jurassic Park, I Cavalieri dello Zodiaco e Dragonball: queste le opere pop fondamentali per il fumettista.
La seconda non è stata certo una sorpresa visto il recente lavoro di Zerocalcare sui Cavalieri dello Zodiaco per la Star Comics, ci hanno però molto sorpreso gli altri due titoli, soprattutto il primo. Del resto però il cult di Spielberg sulle creature giurassiche è rimasto stampato in modo indelebile nella memoria di molti, tra cui anche quella di Zerocalcare.