Il quarto Beverly Hills Cop: Axel F si abbandona alla nostalgia e segna un gradito ritorno per Eddie Murphy nei panni del veterano Axel Foley, che porta con sè una gradita new entry, l’attore Kevin Bacon, come un antagonista di tutto rispetto.
Beverly Hills Cop: Axel F, è un film del 2024 diretto da Mark Molloy, al suo debutto alla regia. È il sequel di Beverly Hills Cop III del 1994 e quarto film della celebre saga di Beverly Hills Cop.
Axel Foley torna in un sequel volutamente prudente e guidato dalla nostalgia. Tuttavia, questo vivace sequel supera le sue debolezze con alcuni momenti divertenti, nuovi personaggi ben scelti e un sacco di spettacoli d’azione attesi.
Beverly Hills Cop: Axel F- trama
Il detective della polizia di Detroit, spiritoso e ribelle, Axel Foley (interpretato da Eddie Murphy) viene coinvolto in un’indagine che lo costringe ad andare a Beverly Hills, California, per risolvere il caso.
Il film si apre con Axel Foley che si caccia nei guai sotto copertura a Detroit, questa volta fermando una rapina a una partita dei Red Wings che porta a un inseguimento distruttivo attraverso la città su uno spazzaneve, la prima di una serie di scene di inseguimento ben messe in scena nel film, qualcosa che sembra un’arte perduta in un’era di blockbuster con troppi effetti speciali. Viene rivelato che l’ex partner di Axel nel DPD, Jeffrey Friedman (Paul Reiser), ora è il capo della polizia, ma ha già presentato i documenti per il pensionamento. Questo mette in moto una serie di conversazioni sull’invecchiamento delle forze dell’ordine e su una professione che non sempre gestisce bene i suoi veterani.
Lo stesso Axel sta ufficialmente diventando troppo vecchio per questa merda, ma viene riportato a Beverly Hills quando la figlia Jane (Taylor Paige), da cui era separato, viene quasi assassinata perché si è avvicinata troppo a un caso che coinvolgeva poliziotti corrotti. Ovviamente, questo significa anche il ritorno di volti familiari come Billy Rosewood (Judge Reinhold) e John Taggart (John Ashton). A unirsi a questo mondo per la prima volta ci sono il detective Bobby Abbott (Joseph Gordon-Levitt) e il capitano Cade Grant (Kevin Bacon).
Beverly Hills Cop: Axel F- recensione
Fin dall’inizio, Beverly Hills Cop: Axel F è allegro e giocoso in un modo che di solito non è concesso ai sequel tradizionali, e che probabilmente mancava nel secondo e terzo film più pesanti di questa serie. Murphy è al meglio quando gli è permesso di rimbalzare attraverso un film, leggero sui suoi piedi, ridendo e sorridendo in un modo che i fan trovano così confortante. Anche la colonna sonora qui sembra giocare sull’effetto nostalgia, tra tracce inedite ed altre che ritornano dalla massiccia colonna sonora del 1984.
La sceneggiatura mantiene la trama in movimento in un modo che non richiama l’attenzione sul fatto che è una serie che ha saltato almeno un’intera generazione. Mentre i sequel dei servizi di streaming di solito significano la morte del controllo qualità, “Axel F” è un diversivo sorprendentemente divertente, il migliore della serie dai tempi del film che ha contribuito a rendere Murphy una delle più grandi star della sua generazione.
Il regista Molloy offre un sequel per lo più di prim’ordine che va meglio del secondo e terzo capitolo di questa serie, poiché il film, che certamente non riesce a raggiungere i massimi raggiunti dal superbo film originale di Martin Brest, si muove a un ritmo impressionantemente veloce ed è intriso di una serie di scene divertenti e memorabili, con l’atmosfera costantemente guardabile perpetuata (e intensificata) dagli sforzi di un gruppo di artisti di prima classe.
Beverly Hills Cop: Axel F, sostenuto dalla sua sensibilità spesso esilarante (ad esempio l’incontro di Foley con una poliziotta particolarmente tenace), risulta principalmente un seguito migliore del previsto che, oltre a tutto il resto, è uno dei migliori film d’azione usciti negli ultimi tempi.
Beverly Hills Cop: Axel F- il cast
Eddie Murphy è formidabile qui, come previsto, mentre attori marginali come Joseph Gordon-Levitt, Taylor Paige e Kevin Bacon forniscono un colore più che valido ai margini del film.
Murphy ha ancora buoni tempi comici e riesce a dare carisma a dialoghi che altrimenti cadrebbero nel vuoto. “Beverly Hills Cop: Axel F” ha la maggiore autenticità emotiva nelle scene in cui Axel cerca di ricucire la sua relazione interrotta con la figlia.
Nei panni di Jane, Paige offre la migliore e più difficile interpretazione del film perché è il membro del cast che deve fare di più per bilanciare la commedia e il dramma. La sua interpretazione sembra naturale, non forzata o falsa. Gordon-Levitt gestisce abilmente il suo ruolo di Bobby affidabile ma un po’ insipido.
In conclusione
Anche se Beverly Hills Cop: Axel F potrebbe non offrire molte sorprese nella trama, riesce comunque a creare la nostalgia che ha caratterizzato il franchise negli anni ’80.
Eddie Murphy e soci possiedono ancora la loro abilità comica. Mescolando comicità esilarante, commenti acuti e una narrazione padre-figlia davvero d’impatto, “Axel F” è una nota alta per la serie “Beverly Hills Cop”.