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Batman: Caped Crusader – la recensione

A distanza di trent’anni da Batman: The Animated Series (quì la recensione), su Amazon Prime Video arriva Batman: Caped Crusader. Non un seguito, non una remake, ma una nuova versione animata seriale sull’uomo pipistrello di Gotham City. La serie è stata sviluppata da Bruce Timm ed è prodotta da numerosi studios, tra cui spiccano sicuramente Warner Bros. AnimationDC Studios e Amazon MGM Studios.

Tutti e dieci gli episodi di Batman: Caped Crusader sono disponibili in streaming su Amazon Prime Video per tutti i suoi abbonati. Ancora non vi è stata nessuna conferma di una seconda stagione dello show, ma visto l’ottimo posizionamento del prodotto nel catalogo Prime Video (attualmente in Italia è il quinto show più visto) la possibilità di un proseguimento è più che concreta.

Batman: Caped Crusader – trama

Gotham City, la metropoli dove i corrotti sono più numerosi dei buoni, la criminalità dilaga e gli onesti cittadini vivono sotto una coltre di terrore. In loro soccorso accorre Bruce Wayne, un orfano miliardario che di notte assume il volto di un eroe mascherato: Batman. Un vigilante notturno che lotta con tutti i mezzi a sua disposizione contro il male, una vendetta personale contro il male di una città che gli ha dato e tolto tutto.

Batman: Caped Crusader
Batman

Batman: Caped Crusader – un altra buona rivisitazione dell’umo pipistrello

Una cosa è ormai assodata: l’animazione supereroistica funziona ancora alla grande!
Lo ha urlato forte è chiaro la Sony con il suo Spider-Man, lo ha ripetuto a gran voce la Marvel con X-Men ’97 e ora, seppur in maniera non così plateale, lo ribadisce questo Batman: Caped Crusader. Nonostante il capolavoro degli anni ’90 su Batman sia ancora il primo della lista degli imprescindibili, questa nuova versione dell’eroe mascherato è tanto classica quanto fresca, un eroe in calzamaglia lontano dall’anacronismo.

Dieci episodi che raccontano le vicende di Bruce Wayne notturne e non solo, ripercorrendo le sue origini familiari, la perdita dei genitori e l’inizio della sua “vendetta” contro il male di Gotham. Certo questo Batman non è vendicativo e in bilico tra la vera giustizia e la giustizia privata come spesso è accaduto nel mondo del fumetto, ma il messaggio di un eroe che non perdona è arrivato forte e chiaro. Piccolo dettaglio, molti gradiranno le lunghe orecchie a punta del personaggio, negli ultimi anni rese più simili a delle piccole corna che a degli apparati uditivi da pipistrello notturno.

I più puristi avranno sicuramente da ridire anche su alcuni importanti cambiamenti che riguardano sesso ed etnia di alcuni antagonisti, ma come già detto, questo Batman cerca di stare al passo con i tempi, e che piaccia o no, per porre sotto la miglior vetrina possibile un prodotto, l’inclusività è ormai un elemento essenziale che nemmeno Batman può eludere.

Batman: Caped Crusader
Harley Quinn ed il Cavaliere Oscuro

Animazione buona ma poco coraggiosa

Sempre con lo sguardo puntato sull’usato assicurato, Batman: Caped Crusader mantiene l’aspetto animato classico anni ’90, distaccandosi dal vecchio prodotto solo per qualche aspetto scenografico, quì un pochino più gotico ed oscuro. Osare un pochettino di più non era certo un obbligo ma sarebbe stata cosa ben gradita. Il classico ha certamente il suo fascino e volente o no mantiene un aspetto sempreverde. Batman racchiude però a se un mondo estremamente sfaccettato, che ben si presta a diversi stili grafici.

Ampliamente reinterpretati alcuni dei villain più iconici come Pinguino ed Harley Quinn. Questi non solo hanno subito delle importanti modifiche etniche, fisiche e sessuali, ma anche il loro aspetto grafico ha subito qualche piccolo e non certo dispiacevole cambiamento. Nessun cambiamento sembra invece aver colpito Bruce Wayne ed il suo Batman, forse troppo iconici e leggendari per poter essere anche solo ritoccati.

Batman: Caped Crusader
Un immagine tratta da Batman: Caped Crusader che, in maniera abbastanza plateale, rende omaggio a Batman: The Animated Series

In conclusione

Batman: Caped Crusader è un ottima rivisitazione delle storie di Batman. Come già detto precedentemente, alcune scelte potrebbero scaldare di rabbia i puristi del franchise, spesso intransigenti a cambiamenti importanti sui personaggi di Gotham. Se si guarda però un pochino al di la, si può chiaramente vedere come lo spirito del cavaliere oscuro e dei comprimari sia espresso ottimamente anche in questo nuovissimo prodotto.

La Gotham oscura e spesso terra di nessuno dove la corruzione si radica fino alle alte cariche istituzionali non viene certo messa da parte in Batman: Caped Crusader. Stessa cosa per i noti criminali che la popolano, e certamente si può dire lo stesso per l’uomo pipistrello che la difende. Poco da segnalare anche a livello tecnico, dove forse si poteva tirare un po’ meno il freno e buttarsi con più coraggio verso le ultime novità in campo animato. Il classico ha comunque sempre il suo fascino, proprio come lo ha sempre avuto e sempre lo avrà il buon caro vecchio Batman.

Batman: Caped Crusader – trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Batman: Caped Crusader è un ottimo racconto su Batman e alcuni dei "mostri" che popolano Gotham.
Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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