Ridley Scott ha deciso di rimettersi in carreggiata, con la regia del secondo capitolo di “Il Gladiatore“. Il film fu un cult assoluto e ricordato oggi come uno dei più importanti e celebri di tutti i tempi. La nuova storia avrà come protagonista l’attore Paul Mescal, che interpreta il nipote dell’imperatore Commodo, salvato da Massimo Decimo Meridio alla fine del primo capitolo.
Il successo all’epoca fu enorme, diventando il secondo migliore incasso dell’anno 2000. I riconoscimenti ottenuti furono svariati, tra cui cinque premi Oscar e due Golden Globe. La colonna sonora di Hans Zimmer entrò prepotentemente nell’immaginario popolare, risultando tra le migliori nella carriera del compositore.
Negli ultimi anni la produzione filmica di Ridley Scott è stata inarrestabile, tirando fuori titoli quali “Sopravvissuto – The Martian” e “House of Gucci“. Il suo ritorno nell’Antica Roma, sancisce un amore che evidentemente anche il suo autore ha nutrito nei confronti della sua immensa opera. Potremmo definirlo un atto di nostalgia.
Ad aggiungersi al cast ufficiale è praticamente stato confermato l’attore Barry Keoghan, presente recentemente nell’ultimo lavoro di Martin McDonagh, “Gli spiriti dell’isola“. Il suo ruolo sarà quello dell’imperatore Geta, fratello di Caracalla, altro imperatore.
Parentesi sull’attore
Keoghan ha visto il suo successo crescere recentemente e con il tempo sta acquisendo sempre maggior potere nell’industria hollywoodiana, ritagliandosi uno spazio di alto livello, con una qualità che cresce a dismisura.
Il primo ruolo importante fu nel “Il sacrificio del cervo sacro“, l’opera di Yorgos Lanthimos. Da subito mostrò un talento incredibile, non solo per la bravura recitativa ma anche per la sue espressioni facciali. Il suo volto particolare ha questa capacità di infondersi nella memoria collettiva di chi assiste alla visione di un suo film.
Oltre alle pellicole più autoriali, è stato possibile vederlo in trasposizioni più grosse, tipo in “Eternals” o in “The Batman“. A dimostrazione di un’elevata versatilità attoriale, che lo sancisce tra gli attori più promettenti presenti attualmente nel panorama cinematografico mondiale.