Barbie sarà uno dei protagonisti degli Oscar 2024. Sharon Stone ha rivelato che un progetto analogo era in cantiere già negli anni Novanta.
Barbie, le rivelazioni di Sharon Stone
L’attrice ha raccontato di aver tentato di proporre un film dedicato alla celebre bambola a uno studio di Hollywood negli anni Novanta e di essere stata derisa per questo.
Queste le parole di Stone su Instagram: “Sono stata derisa dallo studio quando ho presentato l’idea di Barbie negli anni ’90 (con) il sostegno dei vertici di Barbie. Quanto siamo progrediti. Grazie ragazze per il vostro coraggio e la vostra resistenza”.
Le sue parole sono apparse in un commento sull’account di America Ferrera, attrice non protagonista del film di Greta Gerwig recentemente insignita del premio SeeHer ai Critics Choice Awards.
Nel suo discorso di ringraziamento, ha reso omaggio alla regista del film. Per il fatto di “dimostrare attraverso la tua incredibile maestria come cineasta che le storie delle donne non hanno difficoltà a raggiungere la grandezza cinematografica e la storia del box office allo stesso tempo. E che raccontare senza vergogna storie femminili non diminuisce i tuoi poteri, li espande”.
Non solo Stone: gli altri progetti su Barbie che non ce l’hanno fatta
Oltre a Sharon Stone, sono due le attrici che hanno tentato di presentare un progetto su Barbie, entrambe alla Sony Pictures. Alludiamo alla comica Amy Schumer e ad Anne Hathaway: la prima era stata scelta per interpretare l’iconica bambola, ma “divergenze artistiche” hanno causato la sua uscita dal progetto.
A subentrarle nel progetto è stata poi Hathaway. Il film avrebbe dovuto avere come regista l’australiana Alethea Jones, nota per aver diretto la commedia del 2017 con Toni Collette Fun Mom Dinner. Il film, poi, non fu mai realizzato. Correva l’anno 2017.
Hathaway a proposito del film del 2023
Hathaway non se l’è presa, per il naufragio del progetto originario. E apprezza molto quello che è stato poi realizzato. Ecco cosa ha dichiarato di recente durante il podcast Happy Sad Confused: “Quello che è così entusiasmante di ciò che hanno fatto Greta e Margot e quella fenomenale squadra è che hanno centrato in pieno il bersaglio. Il bersaglio ha causato all’intero mondo di raggiungere questo livello di estasi. Ora immagina quella versione… tanta energia, tanta anticipazione, tanta emozione… ma non è la versione giusta. Penso davvero che sia stata una fortuna che non si sia realizzato“.
E ancora, su Barbie: “Margot è sublime. I mitici giganti che hanno abbattuto (…) che hanno mantenuto certe modalità narrative immutate e non hanno consentito opportunità di sviluppo per così tante persone… ci sono passate attraverso! Solo come spettatrice e come donna a Hollywood fin da quando ero bambina, sono entusiasta dello sviluppo. Se avessi creduto che la versione che mi vedeva coinvolta avrebbe potuto fare questo, potrei pensarla diversamente. Ma credo sinceramente che il loro film sia stata la miglior possibile versione“.
Il film di Gerwig è uno dei progetti di maggior successo di sempre: uscito nel 2023 ha incassato 1,4 miliardi di dollari, diventando il film record di incassi nella storia della Warner Bros.
E ora, che ci si avvicina alle Nomination degli Oscar, potrebbe anche essere tempestato di statuette dorate.